Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
MARMEGGI: “ Per la maggioranza di San Giuliano le vittime di guerra non sono tutte uguali"
Quello che si è verificato all' ultimo consiglio comunale è a dir poco imbarazzante quanto vergognoso.
Al momento della presentazione della mozione del consigliere comunale della Lega Alessandro Marmeggi per il conferimento della cittadinanza onoraria a Norma Cossetto, vittima di guerra, la maggioranza ha votato contraria.
Norma Cossetto, studentessa istriana che alla fine della seconda guerra mondiale venne arrestata , violentata dai partigiani italiani e jugoslavi e gettata nelle foibe nell' ottobre del 1943, è considerata un simbolo contro ogni discriminazione, tanto che negli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti, come quello ricevuto dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ossia la Medaglia d'oro al valor civile.
La facoltà di Lettere e Filosofia dell' università di Padova ha conferito alla Cossetto la laurea ad honorem.
Alcuni comuni italiani le hanno intitolato sale cosiliari, vie e piazze municipali.
Tutto ciò non è bastato a sensibilizzare la coscienza della maggioranza, che al momento della presentazione della mozione non si è neanche degnata di aprire un confronto di notevole importanza storica e altrettano grave è stato l'atteggiamento avuto successivamente, votando contro il conferimento della cittadinanza onoraria.
Ricordando che il comune di San Giuliano Terme è insignito della Medaglia d' argento al Merito Civile e ripudia ogni forma di guerra e di violenza, purtroppo il consiglio comunale ha scritto una brutta pagina della propria vita istituzionale, dando così l' immagine di una diversità di considerazione verso le vittime di guerra.
E' stata un' opportunità persa dal Comune e dalla sua maggioranza per dare un significativo messaggio e monito alle nuove generazioni che le vittime di guerra sono tutte uguali di fronte a certe tragedie.