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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Situazione DPCM
Comunicato del Sindaco di Vecchiano

27/10/2020 - 8:02

 
Una premessa:
-Questo DPCM, come gli altri, ha numerosi punti che possiamo contestare o condividere, ognuno secondo la propria sensibilità e cultura personale.
-Non possiamo non tener presente che lo Stato Italiano si fonda su leggi e regolamenti, e quindi le norme devono essere rispettate.
 
Mi sento di esprimere le seguenti considerazioni:
 
1.  I contributi finanziari a cui ha fatto cenno il presidente Conte, destinati alle categorie che hanno subito restrizioni dal decreto, affinché le categorie stesse possano comprendere questa operazione, devono non solo arrivare rapidamente, ma essere anche congrui.


2.   Lo sport, la cultura e il commercio sono attività che migliorano immensamente la qualità della nostra vita, soprattutto nelle piccole comunità come la nostra, e l’economia che ruota intorno ad esse garantisce lavoro a  molte persone e quindi aiuta altrettante famiglie.
 
3.  Occorre aumentare il  personale del servizio sanitario nazionale e del trasporto pubblico, per non doverci trovare ancora impossibilitati a fornire servizi adeguati ai nostri territori.
 
L’Amministrazione comunale sul territorio ha un compito molto difficile in questo momento: non tanto quello di far rispettare le regole, quanto quello di mantenere viva la “coesione sociale”, che ha sempre contraddistinto Vecchiano anche nei momenti più difficili
 
Concludo con un riferimento:
Il Presidente Conte nella parte finale del suo discorso ha detto chiaramente di guardare positivamente al prossimo mese di dicembre e alle festività natalizie.
Io penso che faremo di tutto per festeggiare il Natale, seppur con sobrietà, ma con la nostra consueta perseveranza a non abbandonare  la fiducia nel futuro.
 
Massimiliano Angori
Sindaco di Vecchiano


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27/10/2020 - 11:09

AUTORE:
Piero

di Giuseppe Conte* | 27 Ottobre 2020

Abbiamo appena varato un Dpcm con misure più restrittive, ma necessarie. Quel Dpcm è nato da un lungo confronto tra tutte le forze di maggioranza, rappresentate dai rispettivi capi-delegazione. Queste misure non sono in discussione. Piuttosto vanno spiegate a una popolazione in sofferenza, che legittimamente chiede di capire i motivi delle scelte del governo. In queste ore molti ci chiedono: perché chiudete proprio i ristoranti, perché le palestre, i cinema e i teatri, che pure applicano rigorosamente i protocolli di sicurezza? A queste categorie – e ai cittadini tutti – va data una risposta razionale, perché razionali sono i criteri che ci hanno ispirato.

Non abbiamo deciso queste chiusure indiscriminatamente. Tutte le misure messe in campo rispondono alla necessità di tenere sotto controllo la curva dei contagi. Con lo smart working e il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole secondarie di secondo grado, puntiamo a ridurre momenti di incontri e soprattutto l’afflusso nei mezzi di trasporto durante il giorno, perché sappiamo che è soprattutto lì che si creano affollamenti e quindi occasioni di contagio. Acquistare subito centinaia di nuovi mezzi pubblici è impossibile, per questo andava decongestionato il sistema del trasporto pubblico agendo su scuola e lavoro e altre occasioni di uscita come lo sono l’attività sportiva in palestre e piscine. Stessa cosa abbiamo fatto la sera: abbiamo ridotto tutte le occasioni di socialità che spingono le persone a uscire nelle ore serali e a spostarsi con i mezzi pubblici. Uscire la sera per andare al ristorante, cinema o teatro significa prendere mezzi pubblici o taxi, fermarsi prima o dopo in una piazza a bere qualcosa o a incontrarsi con amici abbassando la propria soglia di attenzione e creando assembramenti. Ecco perché abbiamo sospeso le attività di ristoranti, cinema e teatri. Così si è meno incentivati a uscire di casa.

Non solo: diminuendo le occasioni di socialità, abbassiamo anche il numero di contatti che ognuno di noi può avere, rendendo così più facile fare i tracciamenti nel caso in cui una persona risulti positiva. Senza queste misure la curva è destinata a sfuggirci di mano.

Sono queste le motivazioni che ci hanno spinto ad adottare misure che sappiamo essere dure. Ora è il momento della responsabilità. La politica – e questo vale soprattutto per chi è al governo – deve saper dar conto delle proprie scelte ai cittadini, assumersi la responsabilità delle proprie azioni e non soffiare sul fuoco del malessere sociale per qualche percentuale di consenso nei sondaggi. Ora è il momento di mettere il Paese in sicurezza, evitando la diffusione del contagio e il rischio di non riuscire a garantire cure e ricoveri adeguati e di non riuscire a preservare il tessuto economico e produttivo.

Siamo tutti pienamente consapevoli delle ricadute economiche di queste misure, delle difficoltà a cui molti cittadini italiani vanno incontro, penso a chi lavora nel settore della ristorazione, del turismo, dello spettacolo, della cultura, delle palestre e di tutti i settori connessi. Ma proprio per questo oggi approviamo un decreto importante con ingenti risorse che ci permette di ristorare tutte queste persone, di dare loro in maniera rapida e diretta risorse per colmare le perdite dovute alle chiusure. Saranno soldi certi e rapidi.

* presidente del Consiglio