Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Coronavirus. Appello ai “negazionisti” agli anestesisti e ai rianimatori.
L’uguale diritto individuale all’accesso alle cure sanitarie deve rimanere il cardine della protezione che lo Stato è tenuto a fornire e che i Medici hanno il dovere di garantire quale principio deontologico indissolubile.
“La Repubblica - prescrive l’art 32 della Costituzione - tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Oggi risulta in diminuzione il numero delle vittime: sono 208, contro le 297 di ieri mentre i pazienti in terapia intensiva sono aumentati di 96 unità, portando il totale delle persone in rianimazione a 1.939.
E a proposito dei morti per coronavirus, sono rimasto scioccato dalle parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti , per il quale gli Anziani non sono indispensabili allo sforzo produttivo del Paese.
E la frase infelice non gli è uscita di bocca nel corso di un discorso. Lo ha scritto con un tweet quindi ha riflettuto su quello che stava dicendo.
Migliaia le reazioni indignate sui social
Più tardi è poi arrivata una rettifica dello staff: "Il senso di questo tweet, che appartiene a un ragionamento più ampio, è stato frainteso. I nostri anziani sono i più colpiti dal virus, sono persone spesso in pensione che possono restare di più a casa e essere tutelate di più"
A questo si aggiunge che ieri i il Messaggero titolava “Covid, ospedali al limite: nelle rianimazioni precedenza ai pazienti con più speranza di vita”
Quindi se ci si ammala di Covid e si avrà bisogno di un posto in terapia intensiva, in caso di sovraffollamento bisognerà affidarsi alla fortuna.
Anche se l’Ordine degli Anestesisti, in un documento sulle priorità di accesso alla rianimazione ha precisato: “L'età non sia il solo parametro, decisivi quadro clinico e volontà espresse"
l tema, è stato affrontato anche con un documento congiunto della federazione degli ordini dei medici e dalla Siaarti, la società scientifica che riunisce i rianimatori. “Se c’è carenza di risorse - è la raccomandazione dei medici - l’accesso alle terapie intensive va deciso caso per caso in base a diversi parametri e non solo sull’età, fermo restando che anche a chi rimane escluso bisogna fornire le migliori cure possibili”
Dopo questa premessa rivolgo un appello ai “negazionisti” : Abbiate pietà di noi. Se continuate ad esternare senza freni, la gente che vi segue non rispetta le misure di sicurezza sanitarie e così ci “uccidete”
Buona fortuna a noi