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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Edoardo Fanucci
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Di Antonio Campo
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di Bruno Desidera
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Maria Elena Boschi
Mi chiedo perché il PD continui costantemente a parlare di Italia Viva

2/11/2020 - 23:01

Mi chiedo perché il PD continui costantemente a parlare di Italia Viva. Io sono stanca di essere parte del dibattito interno al Pd.

La gestione dell’emergenza Covid poteva essere affrontata prima e meglio. Ora restano le preoccupazioni per le ipotesi messe in campo. A fronte dei ritardi e della necessità di risorse per far fronte a tutti i problemi ancora aperti e’ inaccettabile che si tergiversi sul Mes.
La prima preoccupazione è per la scuola e per l’ipotesi di didattica a distanza, perché non possono essere i ragazzi a pagare le inefficienze e i ritardi, in primo luogo nel traporto pubblico, su cui abbiamo chiesto, ancora una volta, di investire più risorse. Abbiamo espresso molta preoccupazione anche per la proposta di chiusura di interi settori produttivi. Il governo deve spiegare le ragioni tecniche per cui ritiene di dover chiudere senza cercare altre soluzioni e soprattutto dovrebbe quantificare le risorse che verrebbero messe a disposizione per i ristori e in che tempi.

Chi ha faticato a riaprire dopo il primo lockdown non può permettersi di chiudere un’altra volta senza sapere quale saranno le prospettive future. E infine desta preoccupazione la gestione della sanità: servono tamponi, tanti e subito, devono essere garantiti i vaccini antinfluenzali per tutti e si deve predisporre già da ora un piano tecnicamente rigoroso per la distribuzione del vaccino anti Covid.

Ora è il tempo delle soluzioni immediate, delle risposte a chi fa fatica ad andare avanti, e per farlo presto e bene servono i soldi, a partire da quelli del Mes. Abbiamo aspettato troppo a lungo e non possiamo far pagare le conseguenze alle cittadine e ai cittadini

Siamo andati via perché le nostre idee erano sempre e costantemente criminalizzate, la nostra storia un fastidio, il 41% alle europee un crimine da cancellare e il governo Renzi un’esperienza da dimenticare. Ma soprattutto siamo andati via perché crediamo che il riformismo in quel partito non stia più di casa, è stato martoriato e represso in nome di un’alleanza con il M5S a tutti i costi.

La stessa scelta ha fatto Calenda, che ha deciso di stare addirittura fuori dalla maggioranza di governo.
Oggi sfogliate le pagine di tutti i giornali e leggete di una richiesta di rimpasto di governo fatta da Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al senato, derubricata a “quello è un renziano rimasto nel Pd e dice le cose che vogliono quelli di Italia Viva”, addirittura dicono fuori microfono, senza il coraggio di metterci la faccia come sempre, che IV avrebbe due capigruppo al senato. Intanto non conoscono benissimo Andrea, ma è una persona che stimavo e stimo e che immagino abbia sofferto parecchio per la scissione, ma che in maniera determinata e convinta è rimasto al suo posto, in quel partito. Inoltre, con questo giochino scaricano su di noi la “volgare” richiesta del rimpasto senza assumersi le responsabilità di un dibattito che è tutto al loro interno.

Come con Giani presidente della regione Toscana, pronto ad essere scaricato come Renziano e voluto da Renzi se avesse perso le elezioni Toscane, come alcuni sondaggisti suggerivano, e invece arruolato come uomo del Pd militante da sempre, assiduo cantante di Bella ciao e spillatore di birre alle feste dell’Unità.
Noi siamo andati via proprio perché considerati appestati e non portatori di idee.

in Sicilia poi non ne parliamo, noi (perché Davide Faraone rappresenta un Noi, che è quanto di più bello possa esistere in politica, per come la intendo io) siamo stati addirittura CACCIATI semplicemente perché abbiamo osato candidarci e poi farci eleggere alla segretaria regionale del partito (con le primarie) e lo abbiamo fatto nella mia terra in un tempo in cui dovevamo soltanto nasconderci ed obbedire. Ed il mondo (e qualche compagno rimasto in quel partito) mi è testimone di quante cose abbiamo fatto in quel periodo, di come era rinata la sede regionale del partito, di come eravamo al centro del dibattito politico, di come ci contrapponevamo ad un governo regionale che non governava un tubo, di come esisteva una leadership ed un leader, adesso quel partito in Sicilia dov’è?
Siamo andati via perché stanchi delle continue liti interne. L’avversario politico non era mai fuori il partito ma sempre dentro. Ora questi che sparavano palle infuocate ogni santo giorno quando al Nazareno c’erano “i renziani” non sanno più litigare senza tirare in mezzo noi che abbiamo deciso di percorrere un’altra strada. Mi auguro per loro che recuperino un po’ di pace ed un po’ di voglia di fare politica.


Questo articolo è stato pubblicato in POLITICA SICUREZZA ECONOMIA il 31 ottobre 2020.

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3/11/2020 - 17:17

AUTORE:
Sarcastico

Per me, così vicino, ha preso il Covid Renziano!!🤔😷😷🤔
Ma l'ha preso a bono!!!🏖🚣🚤🚲

3/11/2020 - 16:50

AUTORE:
Osservatore 1 (alias 103 pseudonimi*)

L'ultimo padrone che ho avuto era lo stato Italiano nella funzione datami di operatore ferroviario fino al /98 dell'altro secolo.
In politica per l'anno 2020 ancora non ho "punte" tessere, e vederemo disse Giannino del Ciati in che la batte.
Quindi 40 anni di lavoro come usava a quei tempi ed ora son libero dai bisogni e lo vedi/vedete perchè sono 16 anni che mi diletto con questo giornale online. Tredici con la VdS ed i restanti tre antecedenti con "Qui Migliarino" ed altro ancora a piacimento.

Mi son divertito e ti/vi ho divertiti con più o meno riuscite "cose" allegre e/o serie riguardanti la cura di molte campagne elettorali.
Aiutato da altri, si è pubblicato programmi elettorali nella sezione politica appositamente creata per le elezioni comunali di SGT della prima legislatura vinta dal centrosinistra e guidata da Sergio Di Maio
In archivio si può leggere quello inviatoci dagli allora sette candidati a sindaco per SGT e delle nove liste apparentate con più di 315 aspirati candidati consiglieri e tutti-dico tutti hanno avuto soddisfazione di leggersi, di confrontarsi "a gradisse" su questo giornale fatto da volontari- proprietari della testata a da collaboratore con PW ridotta.

Quindi Ella-Lei-te: datti pace; finché avrò tempo e voglia vedrai foto belle (possibilmente) di gente bella e sana, di feste e riunioni conviviali, di tagli di nastri tricolori e/o come purtroppo alle volte vedrai/vedrete foto bruttissime di discariche e spregi alla nostra bella natura.
...poi in tanti, e mi dispiace, si sono arresi e forse han trovato di meglio che stare a fare le pulci alla VdS e chi ci scrive con impegno e soprattutto per puro divertimento come lo scrivente.
... l'amico fotografo "Carlodelli" direbbe alla finfine: un saluto luminoso.
...io ti dico bona.
...così gli amici più vicini sanno chi sono per filo e per segno con.
bona.

piesse; l'altro che non si è mai candidato è perché ha tre vittime sulla coscienza, non ha mai chiesto scusa per quell'atto scelerato e per le leggi Italiane ha l'esonero perpetuo per pubblici uffici, quindi non candidabile neppure a consigliere comunale.
......................................*Pseudonimo
Uno pseudonimo è un nome fittizio di persona, diverso da quello anagrafico, o un nomignolo utilizzato da scrittori, cantanti, artisti, sportivi, personaggi politici o da qualunque altra persona in sostituzione del proprio vero nome...
...'nteso?

3/11/2020 - 15:38

AUTORE:
Francesco T.

Vede caro, io sorrido e rido, nelle giuste occasioni, perchè sono una persona libera, senza capi o padrini politici a differenza sua. Le foto che ha postato, dopo, sono lì a testimoniarlo.
In sei righe di testo ha reso nota la sua scarsa informazione politica, citando Grillo per compararlo a Renzi. C'è una piccola, grande differenza, tra i due : uno è un tragicomico, l' altro non si è mai candidato in nessuna competizione elettorale.
Mi saluti la famiglia Obama... che c' entrerà poi la foto lo sapremo un dì.

3/11/2020 - 12:59

AUTORE:
Osservatore1

Giuseppe detto Beppe Grillo disse: se perdo alle Europee contro Renzi abbandono la politica.
Una testa un voto ...una parola è una parola ma una non vale come l'altra?

Ella-Lei-te puoi anche ridere se vuoi e che buon pro ti faccia.
...e come saluta il mio amico Renzi,
un sorriso.

3/11/2020 - 12:37

AUTORE:
Francesco T.

Lei, sotto svariate spoglie, dice sempre le stesse cose. Sembra il classico giocatore che non sapendo che fare con la palla la butta in tribuna e spera per il meglio. La storia che suole raccontarci sempre, avrebbe bisogno di un ricco approfondimento e suonerebbe un po' diversa da come se la suona e se la canta. Ma, tant'è, ci accontentiamo, almeno io lo faccio, di leggere senza rider troppo. Per parte mia posso anche non capirci niente, non è un problema, lascio a lei e a quelli come lei di vivere nel loro mondo pseudo dorato. In ultima analisi le faccio sommessamente notare che quella brava e bella gente di cui parla, pochi anni fa, giuro' che, in caso di sconfitta, avrebbe lasciato la politica. Eh si, il tempo sarà, forse, galantuomo e renderà anche a loro ciò che meritano.
Buona giornata.

3/11/2020 - 9:23

AUTORE:
Osservatore 1

....non ci hai capito niente vero!?
E con questo potrebbe bastare perché levare il sangue da una rapa, diceva mì pà gliè mpossibile.

Eh si, ti mancano i fondamentali e se "telo" dico io: credici!
In questi giorni di raccomandazioni a non uscire dal proprio ambito ho fatto qualche ripasso anche con il cell sintonizzato su You Tube mentre zappettavo l'orto ed andando a ritroso ho incappato il D'Alema renziano.
Fu Lui insieme ai suoi fidi Cuperlo e Speranza a sollevare Letta dal governo per sostituirlo con il Sindaco di Firenze)
Sembrerà strano ma non è!
Poi ho sentito Prodi sempre su You Tube che dopo la telefonata del solito D'Alema disse alla moglie: predi pure impegni tanto ho capito dalla telefonata che io non sarò il prossimo PdR. Il suo capolavoro fu organizzare i 101 e dar la colpa a Matto Renzi ed i " rossacchiotti" ci credettero subito.
Lui il D'Alema era un predestinato da Togliatti ad essere il n°1 in assoluto ed in solitario come usava a quei tempi che i segretari erano segretari finche campavano (vedi lo stesso Togliatti, poi Longo e Berlinguer) e vedere un fiorentino qualsiasi sulla "sua" seggiola per poi vincere come non mai le elezioni con il 41% e addirittura fare approvare dal Parlamento le riforme tentate dal D'Alema e per giunta scritte da MEB...eh si bisognava sputare fiele ed allearsi anche con Casa Paund- Lameloni e l'altro Matteo e teleguidare la scissione tre giorni prima delle elezioni politiche per...per portare l'Italia 30 anni indietro perchè con l'Italicum un governo c'era la sera stessa delle eleziioni, come per i sindaci.
Nel Mugello quando Lui volle sottrarre Di Pietro a Berlusconi in un elezione suppletiva, lo aiutò a vincere sul direttore di "radio Kabul" Poi il Di Pietro si è rivelato una buccetta fregando il buon Veltroni dicendogli: aiutami a venire in Parlamento poi si vinca o si perda faremo un partito unico e quando vide che aveva assai parlamentari per formare un gruppo a se, lo fece per i rimborsi spettanti ai gruppi.
E' di questi giorni il rinvio a giudizio di Scafarto e di Sessa per l'affare "gonfiato" CONSIP, come pure la "retata" fatta la mattina per la guazza ai 1.000 finanziatori di Italia Viva usando centinaia di agenti di forza pubblica con elicotteri e droni e...sportine per impossessarsi di compute et cellulari di finanziatori conosciuti anche dal fisco perchè le ricevute erano tutte registrate regolarmente al pari del 2x1000 quando si fa il 730.
Tutto falso: non è l'abito che fa il monaco ed anche i giudici e magistrati spesso troppo spesso son cattivi frati.
Così come sono liberi i padri dei due accusati per niente di essere figli di ladri.
Per non far nomi e cognomi mi disse il "buon" Albo B. se ero Renzi non la candidavo leilì nemmeno in Trentino; troppo chiacchierata.
Albo, ma se senti dire che tua moglie è una poco di buono che fai? vai a casa e la tonfi ...per sentito dire? così perdi lei ed anche te vai in perdizione.

Tempo di stare nei d'intorni di casa il PDC ce ne ha dato a noi che siamo liberi dai bisogni e quindi dai con vecchie interviste su You Tube.
E' uscito fuori anche l'accusa del del solito Lucifero con i baffetti bianchi che accusava l'antagonista che guidava il suo partito la "ditta" denominata cosi da un altro figlioccio, l'ultimo della serie (quando baffino bruciò Veltroni, colui che fu preferito a Lui dalla direzione PD) poi ci mise lo smacchiatore di giaguari.
Ecco il fatto (la falsità) il solito D'Alema accusa Renzi di aver perso 500mila elettori in Emilia Romagna e se "uno" non è un buon Osservatore ma un credinciano; ci crede!
Invece andò cosi i torsoli rossi comunistichi Emilano Romagnoli credettero che Vasco Errani governatore di quella regione fosse veramente ladro e malfattore ed in quella elezione rammentata da baffino d'aringa, i torsoli credinciani non si recarono alle urne. Essendo il PDS come lo era il PCI partito del 60% ed oltre in quella regione e l'elettorato tutto non superò il 42% ecco l'accusa della vipera della perdita dei voti.
Ora Bonaccini facendo a meno degli svaporati a 5* ha vinto tranquillamente e governa egregiamente come governava Errani prima dell'infamante accusa.
...mentre in Liguria abbiamo il Toti con una T sola a causa di un Orlando che "vorse" un grillino a rappresentare anche il PD e l'hanno avuto nel baghere come nella ex Umbria rossa.
Duratela a metter male la brava e bella gente; ma il tempo e galantuomo, rende tutto a tutti.

3/11/2020 - 1:12

AUTORE:
Francesco T.

Cara sig. Boschi, il PD parla di IV così come voi parlate del PD. È naturale, visto che siete pure alleati di governo. Lei dice che è stanca, guardi che ultimamente di lei parlano solo i, cosiddetti, giornali rosa, nel dibattito politico di lei si è avuta traccia giusto pochi giorni fa, quando è intervenuta nel dibattito alla Camera come capogruppo del suo partito. Il resto di questo suo scritto sembra più una testimonianza di essere in vita che altro, e per dirla tutta, da come si esprime sembra appartenere ad un partito che sta all'opposizione. Che senso ha dire che siete andati via per la ricerca in tutti i modi, da parte PD, dell' alleanza con i 5 Stelle ? Ma non è proprio Renzi, tra l' altro pochissimi giorni fa, a rivendicare la nascita del governo Conte 2 come sua scelta ? Allora, mettetevi d'accordo. E mettevi pure d'accordo se siete al governo o all'opposizione, il piede, in due staffe non ci sta. Ve lo hanno detto pure i cittadini alle ultime elezioni. Auguri anche a lei di ritrovare la voglia di fare politica, in Alto Adige aspettano sue notizie, magari in lingua tedesca...