Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Da domenica 15 novembre, applicando i criteri previsti dal DPCM del 3 novembre 2020, tutta la Toscana è purtroppo classificata zona rossa. Questa volta però, diversamente da quanto accadde con il lockdown dello scorso marzo, i negozi di biciclette sono espressamente indicati tra quelli che restano aperti, elencati nell'allegato 23.
Anche l'uso della bicicletta è stavolta consigliato, come peraltro fin dall'inizio della pandemia in tutta Europa; la mobilitazione Fiab a livello locale e nazionale ha prodotto un cambiamento concreto.
Sul sito web del Governo è infatti specificato: “È possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. È inoltre consentito utilizzarla dalle 5 alle 22 per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, nel qual caso il distanziamento deve essere di 2 metri.” .
Quindi l'attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, rispettando la distanza di un metro e con mascherina (art. 4 comma e) mentre l’attività sportiva è consentita senza l’obbligo di mascherina (art.1 comma 1), esclusivamente all’aperto, in forma individuale ed entro il limite del territorio comunale.Secondo l'Ufficio legale FIAB , le attività svolte in bicicletta con finalità di allenamento personale e/o ciclo-escursionistiche, tenuto conto dell’intensità e della durata delle stesse, rientrano nel novero delle attività sportive di cui all’art. 1, comma 9, lettera d), e quindi, in zona rossa sarà possibile svolgere attività di allenamento in bicicletta e/o ciclo-escursionistica entro il limite geografico del proprio comune, evitando assembramenti di gruppo e mantenendo la distanza di almeno due metri. E’ prescritto lo svolgimento individuale dell’attività.
Per chi abita a Pisa è possibile quindi, ad esempio, andare in bici sul litorale, oppure a San Rossore o a Coltano; l'importante è pedalare da soli. Il DPCM, inoltre, prescrive “di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”, e quindi ci si affida al buon senso di ognuno per limitare le occasioni di contatto e la possibilità di contagio.Sì, quindi, all’uso della bicicletta, seguendo le regole ma, soprattutto, la prudenza e il buon senso.
Rinunciamo per un po' alle nostre pedalate di gruppo e utilizziamo la bicicletta solo per gli spostamenti consentiti.Anche in questo momento di limitazione alla mobilità è comunque importante tesserarsi o rinnovare la tessera di FIAB Pisa, per portare avanti i tanti progetti in corso a livello locale e nazionale; vi invitiamo a farlo on-line o presso i punti FIAB indicati nel nostro sito web .
Più siamo più contiamo!