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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Poste Italiane - Media Relations
POSTE ITALIANE: OLTRE 457MILA BUONI FRUTTIFERI E LIBRETTI POSTALI IN PROVINCIA DI PISA

19/11/2020 - 19:30

POSTE ITALIANE: OLTRE 457MILA BUONI FRUTTIFERI E LIBRETTI POSTALI IN PROVINCIA DI PISA

 
In media un abitante della provincia su due possiede un buono postale
 Confermata la centralità del risparmio postale durante l’emergenza sanitaria grazie ai canali digitali
 
Roma, 19 novembre 2020 – Su tutto il territorio nazionale, il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni (dato aggiornato al 30 settembre 2020) e quello dei libretti sfiora i 31 milioni. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio. 
 
Anche i dati della provincia di Pisa al 30 settembre 2020 confermano questo trend. I buoni postali in essere, infatti, sono circa 274mila, mentre i libretti di risparmio arrivano a oltre 183mila. In media, quindi, molti abitanti della provincia hanno un libretto di risparmio e un cittadino su due possiede un buono postale.
 
L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale sul sito poste.it o tramite l’app BancoPosta.
Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.
E’ infatti possibile sottoscrivere i buoni fruttiferi postali, aprire un libretto smart e accantonare delle somme, direttamente dal sito

 

 www.poste.it 

oppure tramite l’appBancoPosta dal proprio smartphone o tablet, senza necessità di recarsi in ufficio postale.
 
Poste Italiane ricorda che

i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.
 
In occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre del 2020 l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha ricordato come “Sin dall'inizio di questo anno difficile gli italiani abbiano confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. 
Le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19 – ha proseguito Del Fante - che ci hanno permesso di affrontare con successo l'emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business.

Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano''.
 
 
Poste Italiane -Media Relations
 
 
 
 
 

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