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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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di Fernando Bezi
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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di Bezzi Fernando - 2025-04-17bezzifer
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
La “Darsena Europa” NON è un’ infrastruttura sostenibile

24/11/2020 - 16:40


 La “Darsena Europa” NON è   un’ infrastruttura sostenibile
             Apprezziamo l’impegno dell’Amministrazione comunale in tutela del Parco di S.Rossore  la cui  costa del Calambrone/Tirrenia è minacciata  dagli effetti erosivi causati dall’ampliamento  del porto di Livorno.
Lo studio scientifico previsionale dell’impatto  dell’espansione a mare dell’imponente  “Darsena Europa”, recentemente richiesto dal comune di Pisa a una società genovese, è quanto era auspicato sia dagli “ Amici di Pisa “ che da altre  associazioni culturali come ITALIA NOSTRA sez. Pisa/Livorno e Legambiente sez.Pisa.
Per una migliore programmazione dell’indagine conoscitiva, l’Associazione Amici di Pisa propone le seguenti iniziative:
- coinvolgere il “Team coste“  del Dipartimento di Scienze della Terra  della ns.università,  che ha come obiettivo proprio lo studio della dinamica dei sistemi costieri toscani e la conoscenza  del sistema bacino fluviale-costa-mare.
- nell’ambito del progetto comunale dell’ “Autorità portuale” dei Navicelli, definire un’area a disposizione del suddetto Dipartimento  per condurre studi “in vasca” delle dinamiche delle linee di costa utilizzando le acque del canale e  ristrutturando a questo scopo l’abbandonato stabilimento ex Siticem di  “la vettola”.
Mentre i progetti della amministrazione pisana per la  mobilità, come le piste ciclabili dentro le pinete del Parco di S.Rossore e di Marina per raggiungere  Tirrenia dove  il WWF custodisce l’OASI DELLE DUNE, sono coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n°9-15 indicati dall’ONU,  quest’ultimi sono minacciati dalle mega-navi che scaleranno la  Darsena Europa:
a.     Saranno più numerose le specie aliene contenute nelle acque di zavorra delle mega navi cinesi prelevate o espulse per ottimizzarne la linea di galleggiamento al variare del carico trasportato. Infatti nelle acque prospicienti Marina di Pisa è già stata rilevata la presenza dell’alga Ostreopsis cf. ovata, una dinoficea bentonica potenzialmente tossica prelevata dai mari tropicali e subtropicali e qui espulsa con il meccanismo sopra descritto (vedi http://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/acqua/balneazione/ostreopsis-ovata ).
b.     Aumenterà l’inquinamento dovuto ai fumi emessi dalle navi che usano olii carburanti poco raffinati  con alta percentuale di  zolfo   in quanto  le coste italiane  non sono incluse nella lista “Emission Control Areas”, ECAs, istituita dall’agenzia dell’ONU International Maritime Organization IMO, come opportunamente hanno fatto  Stati Uniti, Canada e paesi baltici.
Inoltre, molti stakeholder portuali avevano sollevato dubbi (vedi cap.6 dell’indagine dell’Istituto Regionale per la Programmazione Toscana IRPET del 2017) circa   l’economicità del trasporto containerizzato per l’azione competitiva del trasporto ferroviario  Europa-Cina (“One Belt One Road”) che degli  “investimenti simili in porti vicini” come Genova  e Savona (vedi  pareri dell’OCSE e Corte dei Conti citati al punto 4.2 del Rapporto dell’ IRPET del 2017).
Questi dubbi ancora permangono tanto che nessun investitore si è fatto avanti per gestire e costruire il nuovo terminal container della Piattaforma Europa (vedi  articolo della rivista specializzata “Trasporto europa “ del 17/12/2019).
A fronte di preoccupazioni ambientali ed economiche, non è quindi il caso di  rivedere il progetto Piattaforma Europa nella dimensione attualmente prevista ?
                                  per  ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA- Presidente Franco Ferraro
 
          Associazione degli Amici di PisaVia Pietro Gori, 17   San Martino in Kinzica  56125  Pisa Tel. 050.49905
           www.associazioneamicidipisa.itinfo@associazioneamicidipisa.it

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