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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Associazione La Tartaruga
Giornata nazionale Parkinson 2020 Sabato 28 Novembre.

24/11/2020 - 18:33


 
In occasione della

Giornata nazionale Parkinson 2020 Sabato 28 Novembre

Associazione La Tartaruga Vi invita a conoscere gli operatori dell’Equipe Multidisciplinare e i servizi a favore delle persone con Parkinson.

 

Ore 10.00 Diretta Facebook su pagina Associazione La Tartaruga

 

ore 10.30 spazio Domande-Risposte in diretta su Meet con gli operatori dell’equipe
 
Partecipazione gratuita aperta a tutti gli interessati!






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25/11/2020 - 0:15

AUTORE:
GIO'

Nel paese delle eterne e antiche emergenze, al tempo della grande pandemia, quando ogni risorsa e struttura sanitaria viene convertita alla lotta del Covid19, abbiamo a Migliarino, un eccezione e un eccellenza, che conferma un quadro desolato, e indica una strada e una speranza di normalità ordinaria organizzata.


Dobbiamo purtroppo rilevare, pur in presenza di comportamenti eroici da parte degli operatori sanitari, votati in massima parte al rispetto esemplare della loro missione e ligi al dettato della deontologia professionale, che emergono in tutta la loro evidenza, le insufficienze e deficit di programmazione, le falle del sistema, che costringono a trascurare o mettere in secondo piano le altre patologie, e spesso, mettono a dura prova le coscienze degli operatori, costretti a selezionare le priorita’ di intervento.

Tuttavia le sorprese e le realtà controcorrente non mancano, ed un esempio di saggezza amministrativa e virtuosa progettazione e infrastrutturazione del territorio, per rispondere con soluzioni locali di prossimità alle diverse esigenze patologiche, calando e attrezzando la risposta sanitaria, in modo da presidiare le periferie, costituendo nuovi riferimenti per i pazienti colpiti da malattie debilitanti di per se’ terribili e invalidanti---

il maggior merito di associazioni come “la tartaruga”, schierate contro il morbo di Parkinson, è quella di squarciare il silenzio, la notte ed il sonno delle coscienze, che sottendono un universo generalmente scoraggiato e rassegnato, tendenzialmente incline alla chiusura e all’isolamento,

La sola esistenza e il contatto, costituiscono una scossa e una sferzata di energia positiva, capaci di rigenerare le volontà di resistere e combattere la deriva dell’abbandono, recuperando i colpiti, ed incoraggiando i caregiver, a coltivare la speranza con rinnovata determinazione e resilienza.

Trasformando un sentiero oscuro, una via crucis penosa, che si avvita pericolosamente in atonia , depressione, autocommiserazione perniciose, perché capaci di esaltare l’avanzamento del deficit cognitivo e motorio, accelerando il progresso degenerativo incurabile, in uno sguardo realistico, un modo propositivo di affrontare le difficoltà, accettando nuove sfide e incanalandole in un percorso di cura quotidiana, motivata.

Sottraendo i sofferenti e chi Li assiste, ad una dimensione tragica dell’esistenza, quando l’inclinazione naturale dei più’, sarebbero l’oblio e l'inanità fatalista, spesso risolta in un cupo dissolvi inaccettabile e non dignitoso...