Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
“I controlli, soprattutto nella grande distribuzione, contro le vendite di prodotti vietati dall’ultimo Dpcm stanno dando i loro frutti.
Questo grazie alla mobilitazione della nostra associazione a sostegno dei piccoli commercianti alla quale hanno risposto prontamente i Comuni ed il prefetto che abbiamo incontrato giovedì anche si questi temi”.
E’ Simone Romoli, responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord, ad annunciare i risultati delle azioni di polizia municipale e forze dell’ordine “che hanno portato in pochissime ore – spiega – ad interdire l’accesso agli scaffali in cui erano presenti prodotti (dall’abbigliamento per adulti ai casalinghi fino agli addobbi natalizi) vietati alla vendita dall’ultimo Dpcm.
Su Pisa abbiamo svolto una proficua collaborazione con il comandante Messerini che proprio mercoledì ci ha confermato i controlli. Collaborazione avuta anche con alcuni Comuni come Cascina, Pontedera, Ponsacco e San Giuliano”.
In particolare su San Giuliano, Romoli si sofferma su un episodio. “Ci siamo mossi con il sindaco Di Maio, che ringraziamo, dopo alcune segnalazioni relative ad almeno due punti vendite, ottenendo subito il pronto intervento della polizia municipale ed il conseguente stop alla vendita dei prodotti vietati.
Per questo – conclude il responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord - ci sembra fuori luogo una interrogazione della consigliera Ilaria Boggi, secondo noi frutto di qualche suggerimento non verificato, arrivata quando gli scaffali ‘incriminati’ erano già interdetti”.