Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Beate voi che vi assembrate!
Tutto ebbe inizio con l’inizio dell’era covid.
Forzati a stare in casa, lontani da amici e parenti, scatta la voglia di un altro tipo di compagnia, quella animale.
E poi quel “covid covid”, che ti martella televisione e giornali, ti mette in testa “covi e ovi” e da qui il passo è breve per indirizzare la scelta: cinque pulcini di razza padovana.
I covi glieli ho fatti io e gli ovi loro, ora sono in piena produzione e frittate e dolci da “festa dell’Unità” (questo me lo ha suggerito la flash odierna).
Quando pare a loro (hanno tutte un nome dato dal nipotino) si comportano da galline sciocche, ma al momento opportuno sono furbette e super socievoli, tanto, anzi troppo, fino al punto di non pensare di arrivare mai alla loro naturale(?) fine in un pentolone.
Ma guardate un po’ se in vecchiaia si gode a passare il tempo con cinque padovane culacchione e pettorute!