Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
“Valérie” di Maria Cristina Impagnatiello (MdS Editore)
Presentazione in diretta streaming Domenica 13 dicembre h. 19:00
Pur condizionata e in parte limitata dall’emergenza sanitaria e dalle relative misure di contenimento, che hanno imposto una profonda revisione del calendario delle uscite del 2020, non si arresta l’attività della casa editrice MdS, che fra pochi giorni darà alla luce la nona pubblicazione dell’anno, il romanzo Valérie della scrittrice, pugliese d’origine ma pisana d’adozione, Maria Cristina Impagnatiello.
Una storia, quella raccontata nel libro, che prende le mosse dalla decisione di una ragazza pugliese di lasciare Otranto e trasferirsi a Roma per provare a fare l’attrice, e figlia di una vera e propria illuminazione, come ci racconta la stessa autrice.
“Da tempo – racconta infatti Impagnatiello - avevo in mente i personaggi principali e il desiderio di dare un'ambientazione “teatrale” alla storia, ma l'idea che costituisce il cuore della narrazione, ossia quella dei piccoli cambiamenti fisici che si manifestano sul corpo della protagonista man mano che studia nuovi ruoli teatrali percepibili solo dal suo compagno, mi è balenata in mente per caso, proprio come una lampadina che si accende”.
La Puglia, la passione per il teatro, quella per la scrittura; nella trama si rintracciano molti elementi che sembrano provenire dalla biografia stessa dell’autrice, che tuttavia conferma solo in parte questa suggestione.
“Ci sono molti elementi che prendono ispirazione dal mio vissuto – spiega - ma solamente nella loro origine. Mi riferisco proprio all'esperienza teatrale e al contesto geografico pugliese che senza dubbio mi appartengono, ma che poi vengono sviluppati indipendentemente attraverso i personaggi, che una volta nati hanno assunto vita propria.
Di veramente autobiografico c'è solo un elemento: i sogni che via via vengono raccontati.
Del resto ho voluto che la voce narrante del romanzo fosse quella di un uomo anche per segnalare un grado di separazione in più rispetto alla mia vicenda personale”.
Un romanzo, quello di Impagnatiello, che arriva a tre anni di distanza dal debutto con “La strega bambina” (edizioni ETS) e che segna una evoluzione da un punto di vista stilistico e narrativo.
"Nel primo romanzo ero come in mare aperto, incerta su quale direzione prendere e sempre alla ricerca della sponda più vicina dove poter attraccare. – ci confida l’autrice - È stato emozionante, inaspettato, intimo, come lo sono tutte le prime volte.
Questa volta conoscevo già la rotta e mi sono goduta la navigazione, sentendomi meno in balia dei marosi, per così dire”.
Marosi, intemperie, se non addirittura tempeste che certo non saranno mancate in un anno così particolare.
“A livello personale non è stato facile – racconta Impagnatiello - circondati come siamo dall'incertezza costante per il futuro.
Ma, come sempre è accaduto nella mia vita, la scrittura è stata per me un mondo in cui potermi rifugiare e nel quale la realtà viene messa alla porta.
Mi ha aiutato, quindi, a superare questi mesi difficili e mi ha offerto, per qualche ora ogni giorno, la possibilità di evadere in un universo parallelo che io stessa ho costruito”.
Un universo che tutti noi potremo esplorare fra pochi giorni e, in particolare, a partire da domenica 13 dicembre alle 19:00, quando, in diretta streaming dalla pagina facebook di MdS Editore, ci sarà la prima presentazione del romanzo con la partecipazione, oltre che dell’autrice, di Fabrizio Bartelloni, editor del testo e curatore della collana Cattive strade, e della scrittrice Sara Ficocelli che ha firmato la prefazione.
IL LIBRO
Cosa succede quando un attore è sul palco?
Che cosa lo spinge a indossare, sera dopo sera, spettacolo dopo spettacolo, panni, costumi e toni che non sono suoi?
È forse il desiderio di diventare, anche solo per due ore, una persona diversa?
Di sicuro è questo che induce Valeria a trasferirsi da Otranto a Roma per studiare recitazione, trascinando con sé Daniele, il ragazzo di dieci anni più grande che lei “ama anche se ancora non lo sa”, e che sarà soggiogato e travolto dall’iridescenza di personaggi e personalità che trasformerà a poco a poco il corpo stesso della ragazza.
Come se ogni ruolo lasciasse un segno del suo passaggio, Daniele inizia infatti a notare dettagli prima sconosciuti, piccole variazioni apparentemente percepibili soltanto da lui in Valeria, divenuta nel frattempo Valérie in nome di un’arte ormai confusa con la vita, che lo obbligheranno a una sofferta indagine, sospesa fra un passato rimosso eppure fiammeggiante e un presente intenso e a tratti indecifrabile, sulla propria e sull’altrui identità.
L’AUTRICE
Maria Cristina Impagnatiello, pugliese d'origine e pisana d'adozione, ha iniziato a scrivere a dieci anni, complice una Olivetti verde oliva regalatale dai suoi genitori.
Laureata in Letterature e Filologie Europee all'Università di Pisa, ha pubblicato finora vari racconti con MDS Editore e per le Edizioni Il Foglio e ha pubblicato il suo primo romanzo “La Strega bambina” con Edizioni ETS.
Fa parte della compagnia teatrale “Teatro Studio”.
Vive spesso di sogni, e a volte i suoi sogni diventano realtà.