Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
I parchi restano in attesa
Non è certo una novità si dirà. Vero. Ma non era quello che ci si spettava e che ci eravamo augurati.
Era quanto volevamo ripetere con chiarezza e vigore con la conferenza Stampa di presentazione del mio libretto Parchi toscani problemi vecchi e nuovi. Conferenza costretti a rinviare che ora finalmente possiamo fare giovedì prossimo (chi è interessato, può richiedere di partecipare inviando una mail a: posta@carloraffaelli.com).
E’ bene ricordare che l’opuscolo raccoglie alcuni miei articoli molto critici sulla Regione per come i parchi li ha gestiti a partire da quello di San Rossore.
Da qui la nostra delusione e anche sorpresa per la mancata ripartenza regionale tanto maggiore a Pisa dove avevamo discusso pubblicamente alcune proposte per rilanciare Parchi e Aree Protette. Impegno che riteniamo debba e possa essere concordato con il ministero dell’ambiente, come è già avvenuto con il ministro Costa all’Elba con le balle dei rifiuti. Impegno concordato con il ministro proprio a Pisa nel corso della presentazione di un libro del Gruppo di San Rossore. Le cose buone da fare per i parchi toscani come si vede non mancano. Però vanno fatte.