“Ne ho le scatole piene”, iniziativa di solidarietà gestita dall'Associazione Pont' a Serchio.
 
Anche se il Covid ci ha sequestrato la mente e la nostra vita quotidiana è intasata da continue notizie su come comportarci per evitare di essere contagiati e siamo sempre preoccupati non dobbiamo però dimenticare che ci stiamo avvicinando al Natale.

L'associazione culturale Pont' a Serchio non rinuncia anche quest'anno ad intervenire per gestire una iniziativa sociale chiamata “Ne ho le scatole piene” che sta interessando da giorni centinaia di persone a Pontasserchio estendendosi a San Giuliano Terme e Vecchiano.

Il nome deriva dal fatto che il contenitore è una scatola di qualsiasi dimensione.

Cosa mettere nella scatola?

Un indumento caldo, un prodotto alimentare dolce, un passatempo, un prodotto per l'igiene personale e un biglietto con un gentile augurio. L'indumento può essere usato ma in ottimo stato e il prodotto alimentare non deperibile.

La scatola deve essere impacchettata in modo allegro e sopra deve essere scritto a chi è rivolta, uomo, donna bambino o bambina piccolo o grande ad esempio 3 anni o 10. La scatola può contenere anche una coperta o medicinali di parafarmacia. Anche gli animali (cani e gatti) possono essere i referenti.

Per l'associazione il punto di raccolta è a Pontasserchio in Borgata (Via Veneto 49/51) dal lunedi al venerdi dalle 15,00 alle 19,00 entro il 20 dicembre.

Se il locale non fosse momentaneamente aperto, il sabato e domenica mattina potete rivolgervi alla Tabaccheria accanto, da Arianna e Alberto che hanno dato gentilmente la loro disponibilità.

Per le scatole destinate alle persone la Caritas diocesana sede di Pontasserchio, uno dei beneficiari dell'iniziativa, si occuperà del ritiro per la distribuzione ai bisognosi.
E' un'occasione, per chi legge questa proposta, di dimostrare solidarietà a chi ha bisogno specialmente in questo particolare periodo che ha purtroppo aumentato il numero delle persone che chiedono di essere aiutate.