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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Carlo Carminati per FIAB Pisa
Cancellare i cancelli

13/12/2020 - 9:13

                                     Cancellare i cancelli

Abbiamo purtroppo verificato che sulla ciclopista del Trammino, in
corrispondenza delle intersezioni, sono stati collocati ostacoli fisici
pesantemente e immotivatamente invasivi, non previsti dal progetto
originario, il quale prevedeva invece la normale segnaletica orizzontale
e verticale prescritta dal codice.

Si tratta di cancelli metallici bruniti, poco visibili e particolarmente
insidiosi nelle ore serali, collocati a coppie sfalsate. Queste
barriere, lasciando libero per il passaggio uno spazio inferiore a m.
2,00 (da impegnare peraltro in diagonale), permettono il passaggio di un
solo ciclista alla volta e rendono estremamente disagevole il passaggio
con cargo bike, tandem, bici cariche, rimorchi.
Di conseguenza, in casi di uso intenso della pista (come avviene ormai
ogni fine settimana) può accadere che i ciclisti che impegnano
l'incrocio non riescano a completare l'attraversamento a causa
dell'ingorgo provocato dai cancelli; ciò si traduce in una situazione di
evidente pericolo qualora i ciclisti rimangano accalcati sui due lati
della stretta via Bigattiera.

Queste barriere sono state collocate non solo alle due intersezioni con
la Bigattiera, ma anche a quelle con strade campestri e nell'abitato di
Marina, riducendo fortemente la funzionalità e l'utilità della pista:
dato che non consentono l'incrocio di due ciclisti  provocheranno
ingorghi che, oltre a rallentare i ciclisti fino a farli fermare,
aumentano il pericolo di collisioni e cadute.

Questi cancelli sono inutili, in quanto le intersezioni con la
Bigattiera sono adeguatamente segnalate per i mezzi motorizzati, e
recano limite di velocità a 30 Km/h; tale limite consente
all'automobilista di avvistare tempestivamente il ciclista o il pedone
che attraversa, e fermarsi.
Inoltre i cancelli faranno pensare agli automobilisti che in realtà il
ciclista o il pedone debba fermarsi al sopraggiungere del mezzo
motorizzato, con tutte le possibili conseguenze.

La pericolosità di queste delle barriere è evidente, ma in più esse
costituiscono ostacoli non previsti dal codice della strada, e quindi
vietati. Chiunque decida di collocare ostacoli anziché la segnaletica
prescritta si assumete in prima persona responsabilità molto gravi.
Chiediamo pertanto che siano resi pubblici gli estremi dell'ordinanza
dirigenziale o del diverso provvedimento amministrativo che ha previsto
queste barriere i dispositivi in questione.

Da parte nostra ne caldeggiamo l'eliminazione totale. La sicurezza della
pista potrebbe essere ulteriormente migliorata, ma solo mediante la
realizzazione di strisce di rallentamento ottiche che segnalino ai
ciclisti l'incrocio o, eventualmente, con ulteriori elementi di
segnaletica e di moderazione della velocità per le auto (bande rumorose,
spartitraffico, dossi più pronunciati, etc.). Non certo ponendo sulla
pista pericolose barriere che ostacolano il flusso dei ciclisti.


Carlo Carminati 
per FIAB Pisa
Associazione aderente alla Federazione Italiana Ambiente e
Bicicletta-Onlus
www.fiabpisa.it







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