Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
BUGIARDI E LADRI DI VERITA’.
Mia madre mi diceva “ricordati che
chi è bugiardo è ladro”. Quelli del M5S non sono solo cialtroni, come si è ampiamente visto a Roma e al governo del Paese, ma sono anche certamente bugiardi e ladri di verità, scippatori della buona fede dei cittadini.
Sostengono, in base a calcoli che smentiscono i conti dello Stato, i dati dell’Istat e di Eurostat, che durante il governo Renzi la spesa sanitaria sia stata tagliata, in soli tre anni, di 16,6 miliardi.
Si tratta di un falso da banditi politici recidivi.
Quando Renzi è entrato al governo la spesa sanitaria ammontava a 107 miliardi di euro, quando ne è uscito era salita a 113 miliardi di euro. Questi sono i numeri esatti riportati da tutte le fonti accreditate, a cominciare dall’Osservatorio sulla spesa pubblica di Carlo Cottarelli e dagli enti citati sopra.
In Italia, negli ultimi 20 anni, la spesa sanitaria è sempre aumentata, passando dai 69 miliardi nel 2000 ai 115 del 2019, + 70%, con una lieve flessione solo dal 2010 al 2013, recuperata proprio dal governo Renzi. Nessuno può dire o fare finta di non saperlo.
Saranno state anche risorse insufficienti e non tutte le Regioni, che sono quelle che programmano e spendono, lo avranno fatto bene. Ma rubare questa informazione e spacciare il contrario è indegno.
Se questo è il modo di rispondere alla critica di avere previsto, nottetempo, di mettere solo 9 miliardi, su oltre 200 del Next Generation Italia, per la sanità che ci si può aspettare?
La domanda che tutti si devono porre non è cosa pensi Renzi e cosa farà Italia Viva, ma che può fare l’Italia, con i suoi 65mila morti di Covid, per riparare ai guasti sulla sanità provocati anche, soprattutto ora, dal non avere preso i 36 miliardi del Mes 8 mesi fa, per un rifiuto opaco e pervicace di Conte e del M5S.
O si cambia o via di lì, che se continuano così sarà peggio.
E peggio non può e non deve andare.