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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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"Vecchio Natal"

22/12/2020 - 17:35


 
Questo malinconico Natale mi fa pensare a tutti gli altri felici della giovinezza goduta appieno, della nascita in questi giorni di un figlio e poi, stessa data, di un nipote e l’immancabile ritrovo delle nostre famiglie con consuoceri cognati e nipoti, cose di altri tempi, ora cose dell’altro mondo.
Questo malinconico Natale mi dà lo sprone per cercare di rivivere i precedenti nelle scartoffie di dimenticati scatoloni ed ecco una foto scattata la vigilia di Natale del 2011 a Bocca di Serchio: una cincia infreddolita e dolcissima sulla culatta della barca, un simbolo pagano della nascita o rinascita della Natura.
Poi è stata la volta di un librettino: Natale oggi, edito per celebrare la prima edizione del “Premio Greccio” nel gennaio 1977, un concorso letterario internazionale sul Natale. Greccio è un paese reatino dove Francesco d’Assisi realizzò il primo presepio vivente lanciando al mondo un grande messaggio d’amore.
Le poesie sono molto belle anche se alcune crude e spietate.
Vi ha partecipato anche una signora pisana, Pia Orena.
Eccone alcune:
 
MALINCONIA A NATALE
di Luisa Massari (Forlì)


 Malinconia dei lumi di Natale,
di inutili biglietti colorati
con auguri sinceri per un giorno,
di ornamenti brillanti e del Presepe
che sta vicino all’albero fittizio;
malinconia dei sogni di bambina
che tomano pressanti alla memoria
fra immagini e pensieri che credevo
perduti oltre i confini del Passato.
Vorrei tornare indietro ma non posso,
c poi... a che servirebbe un nuovo inizio?
A rifare il cammino già percorso
fra tante spine c troppe dclusioni?
Meglio guardare avanti ancora e sempre
verso orizzonti oscuri per la notte
che avanza anche per me, senza rimedio,
c mi sommergerà come un’ondata
lasciando intatto il mare della vita.
 
SUL TRAM 27
 di Piera Mortara (Asti)


Vorrei spegnere tutte le luci, 
svestire l’abete là in mezzo alla piazza, 
zittire gli auguri. 
Non credo che questo 25 dicembre
abbia fatto bene a tomare.
 C’è odio e il muro è macchiato di sangue.
Non c’è festa
nell’aria un’aria d’angoscia.
Di corsa alla fermata del tram 27
Donne con borse da spesa,
neri vecchi dai volti rugosi,
operai stanchi che tomano a casa.
Odore di povere cose,
persino una puzza di vino
un cane di pezza mi guarda 
stretto tra le braccia magre d’un  bambino?
Non so bene,
un nodo mi chiude la gola,
ma sento che vale la pena
e mentre il tram 27
imbuca l’ultima curva del viale
celebro in pace questo Santo Natale.
 
NATALE   
di Piero Racchetto (Torino)


Per essere cristiani
occorre far di più,
molto di più.
Non bastano regali, panettoni,
tappi di spumante,
andare in chiese zeppe di persone,
distratte ed affariste.
Per ricordare Cristo
occorre rivedere tutto il resto.
Natale è amore;
e noi viviamo avvolti di spinato.
Natale è fratellanza;
e noi opponiamo il lusso alla miseria.
Natale è pace;
e noi sprechiamo i beni in armamenti.
Natale è verità;
e noi spargiamo miti e la menzogna.
Natale è festa, è gioia;
e noi siam tristi, ostili, narcisisti.
Per questo me ne vado sopra i monti,
con il fratello cane,
ove la neve è bianca come sposa
e pura d’altri tempi,
ove il messaggio cosmico di Cristo
ancora ha senso e vale
in questa notte sacra di Natale.

Attuali?

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22/12/2020 - 18:36

AUTORE:
Renzo

Struggenti e attuali, purtroppo!