Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
SCUSA
Chiediamo scusa a messer Ludovico, se ci siamo permessi di stravolgere un po’ la bellezza dei Suoi versi. L’abbiamo fatto in buona fede, senza presunzione, nella speranza che in molti, incuriositi dalla nostra rilettura, si avvicinino al testo originale. Potente, insuperabile.
GRAZIE
E tanti grazie.
Grazie a Michela Vannucci per l’introduzione, che potete leggere nel testo che riunisce tutte le quattro puntate.
Grazie alla Voce del Serchio che ci ha ospitato per così tanti giorni e specialmente a Giancarlo Pardini.
Grazie a chi ci ha seguito dall’inizio alla fine e a chi ci ha provato, ma si è annoiato e ha smesso di leggere a metà.
Grazie anche a chi si è fermato solo al titolo. No, il titolo incuriosiva parecchio, lo sappiamo. Almeno un paio di righe le avete lette tutti dài…
Grazie a chi ci ha scritto in privato e a chi ha commentato pubblicamente.
Grazie a chi volesse leggere o rileggere tutto d’un fiato queste quattro puntate, le ritrova nel Pdf allegato o nell’ebook, se ce lo chiedete.
Grazie a tutti e, come ogni anno, ma più di ogni anno, tanti auguri.
Ovidio Della Croce
Cristina Marinari
Daniela Sandoni