none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
San Giuliano Terme, 30 giugno
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Umberto Mosso
UNA CRISI COMPRENSIBILISSIMA, L’ULTIMA CHIAMATA PER SALVARE IL PAESE.

17/1/2021 - 9:15

UNA CRISI COMPRENSIBILISSIMA, L’ULTIMA CHIAMATA PER SALVARE IL PAESE.

 

Perfino Enrico Giovannini, portavoce e ‘anima’ dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS), che promuove in Italia l’Agenda 2030 elaborata dall’Onu, che è sempre stato critico nei confronti di Renzi, oggi non è tenero con la bozza di ‘Recovery plan’. Anche con quella rielaborata dal governo Conte dopo le critiche del leader di Italia Viva.

“Quello non è ancora il piano da presentare alla Commissione europea. Manca la visione del Paese nel 2030”, dice, “mancano tabelle dettagliate con indicatori di risultato, come chiede la Commissione europea da settembre.

Quel piano va ancora discusso, negoziato, migliorato e dettagliato, perché non dà un’idea dell’impegno complessivo dello Stato sulle diverse tematiche. Altrimenti partirà la corsa a mettere più fondi di qua o di là, ma senza una visione d’insieme. La mancanza di questo quadro complessivo, apparentemente un problema tecnico ma in realtà politico, non dà ancora al Piano italiano un respiro maggiore e veramente strategico che serve.” Così, in sintesi, su la Repubblica di ieri. Strano Paese il nostro, dove se queste cose le dice Renzi non vanno bene.

Sembrano tutti caduti dal pero e pensano di fare bella figura dicendo che non comprendono le ragioni della crisi, poveri cari. Dicono che bisognerebbe parlare di sanità, scuola, lavoro, ambiente e sviluppo.

E la cosa peggiore è che i media asserviti fanno dire le stesse cose agli italiani, spaventati e inebetiti da queste mezze figure spacciate per geni della politica e salvatori della patria minacciata da Renzi. Ma Renzi sta parlando da mesi di sanità, scuola, lavoro, ambiente, sviluppo, mentre tutto il loro impegno è solo oscurarlo e combatterlo perché hanno paura del confronto.

Ma si deve dire in giro che Renzi, che fa le stesse obbiezioni di Giannini, “ricatta alzando l’asticella”. Si dà il caso che la crisi si è aperta su questi contenuti, in risposta alla manovra di Conte che, dimostrando la massima irresponsabilità nei confronti del Paese, pretendeva di far approvare dal governo una bozza ancora peggiore di quella, piena ancora di falle, che oggi Conte, PD, M5S (LeU fa tappezzeria) sbandierano come un grande risultato.

Hanno perso sei mesi ignorando le richieste di lavorare insieme fatte da Renzi e oggi prendono in giro gli italiani parlando di “crisi incomprensibile e irresponsabile”.Irresponsabili sono loro che, piuttosto di nascondere la loro incapacità, avrebbero approvato un Piano fallimentare senza neanche averlo letto.

E continuano a proporre uno sperpero di denaro che, mantenuto così, l’Europa non ci darà.Invece di fermarsi e ragionare, preferiscono insistere nell’errore e sfidare Renzi in Senato senza neanche avere i numeri per farlo. Ma questo sarebbe il minimo. Senza neanche avere la capacità di governare una fase così delicata, rischiando il destino dell’Italia che comprometterebbero per i prossimi 30 anni.

Che ci volete fare, la crisi è incomprensibile.

Il lock down ha creato problemi di salute mentale.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri