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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
PISA
I resti del Bagno di Nerone

17/1/2021 - 12:00

GRUPPO CULTURALE "IPPOLITO ROSELLINI"
 
Il Gruppo Culturale "Ippolito Rosellini" propone il riseppellimento delle rovine delle terme romane di Pisa. Unica testimonianza del fasto della città romana, i resti del "Bagno di Nerone" vennero portati alla luce negli anni '40 del Novecento. Si presentarono agli occhi dei pisani gli ambienti costruiti sull'argine dell'Auser, impreziositi da meravigliose pavimentazioni in marmi colorati. Fu miopia il pensare che questi resti portati alla luce potessero conservarsi nel tempo. L'esondazione dell'Arno produsse lo "scollamento" dei marmi dal piano in calce e le lastrine marmoree furono asportate da pisani privi di senso civico, desiderosi di detenere in casa una reliquia dei tempi antichi.
 
Dal 1978 iniziai la mia opera di continua denuncia dello stato di degrado del monumento. In particolare nell'ultimo decennio abbiamo denunciato la continua caduta dei mattoni del paramento murario. Si distaccano dall'edifico del calidarium a causa dei piccioni che beccano la calce tra mattone e mattone, si distaccano dai paramenti degli ambienti circostanti a causa delle piogge. Il riempimento in calcestruzzo, privo del suo rivestimento a mattoni, è destinato a sgretolarsi progressivamente. Nell'arco di una ventina di anni parte delle strutture potrebbero sparire. Nel mentre, le muffe ricoprono le lapidi marmoree applicate sulla facciata occidentale del calidarium, così, anziché avere di fronte agli occhi le auliche celebrazioni del monumento, abbiamo un ulteriore segno di abbandono e di sfacelo.
 
Bisognerebbe salvare il salvabile. Soluzione rapida al problema? Riseppellire il tutto. Si otterrebbe anche uno spazio di parcheggio in più per lo stadio, facendo così contento il cuore di molti che preferiscono le palle e le reti ai vecchi ruderi di un passato il cui cadavere in decomposizione ingombra una parte della città.
 
Il Presidente
Prof. Giovanni Ranieri Fascetti
 
P.S.
Nella foto si vedono, in primo piano, avanzi delle mura delle terme, ormai totalmente privi del paramento laterizio.

 

 
 

 

Fonte: Gruppo Culturale "Ippolito Rossellini"
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