Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Riporto fedelmente quello inviatomi da un amico a proposito della sensibilità di un bambino(!) di sette anni.
Il piccolo a scuola ha chiesto agli amichetti di firmare una “petizione”, con tanto di scheda molto molto autarchica, in favore della pulizia della natura, partendo ovviamente, da buon migliarinese/vecchianese, da quella del Serchio.
Ma non è finita qui: ieri pomeriggio, complice la bella giornata, è andato con il padre a Bocca di Serchio e non ha potuto fare a meno di vedere robaccia, poca per fortuna date le mareggiate che hanno lavato la spiaggia, ma che stonava e così ha raccolto quello che ha potuto.
Voglio ringraziare il paziente genitore, ma molto di più il piccolo superecologo ed i suoi amici “firmatari”.
Se son rose fioriranno, si dice, e questi bambini son davvero fiori!
Il buon giorno si vede dal mattino dicevo?
Ma per qualcuno è buio acca/ventiquattro!
L’ultima foto mostra invece l’altra faccia dell’essere umano(!), quella del, lasciamo stà, del… ditelo voi, di quel demente che ha scavalcato una sbarra di divieto d’accesso, ha fatto 50 metri nella mota per lasciare due batterie in una pioppeta!