il caso Renzi
 
Premetto che Renzi ,dai tempi non sospetti ovvero, da quando diventò il segretario del PD ,non mi è mai piaciuto non sul piano personale, ma su quanto asseriva perché lasciava trasparire un vecchio modo usato dall'ora Democrazia Cristiana, la differenza sostanziale, che almeno loro difendevano dal loro punto di vista un modo di vita che per molti versi, da laico quale io sono non li ho condivisi. Ma quello che mi aveva lasciato perplesso essendo lui un soggetto di tradizione non certamente di sinistra, avesse potuto divenire segretario del PD.
In prima battuta mi consolavo dicendo “ perché il PD non ha uomini capaci sul piano politico strategico e troppo lontani dalla realtà” successivamente, ho dovuto rivalutare l'acutezza e l'intelligente politica, ma continuava a non piacermi perché come socialista, non certamente di Nencini, non potevo accettare ne il modo di proporsi ne la sostanza di molte sue iniziative. Ma detto ciò, fino a qualche giorno fa, prima che ponesse la questione dell'attuale presidente del consiglio, mi pare che fosse da tutti appoggiato, sostenuto e perché oggi non  più? Forse perché sta rubando la scena a qualche altro partito? Forse perché ha avuto il coraggio di dire e fare qualcosa che nemmeno il PD ha fatto nonostante le subdole sensibilizzazioni.
E' vero o non che il paese è immobilizzato, vero o no che il sig. Presidente del Consiglio è incline ad obbedire , anche se non lo darà a vedere ,ai grillini? Illustri economisti asseriscono che le cose dette da Renzi erano fondate così come se avessi preso i denari dalla Unione Europea lo scorso anno, oltre che a risparmiare un sacco di miliardi, avremmo potuto far si che gli italiani non si trovassero nella situazione attuale, aggiungono però, visto che alcune cose erano state accettate perché?
Be , per non annoiare ulteriormente concludo ponendomi e ponendo a chi eventualmente mi dovesse leggere, una domanda “ perché il PD non ha battuto i pugni sul tavolo per chiedere ciò che andava chiedendo sottovoce ? Da forza politica che ha a cura l'interesse del popolo italiano e non delle poltrone, avrebbe dovuto agire  in maniera più determinata e non lasciare spazio ai grillini e al suo capo, scusate al presidente del consiglio.
E' pur vero che l'Italia non   è mai stata mai paese di sinistra, non dobbiamo lasciarla in mano alla destra più becera e includente ,se non a chiacchiere,ma all'ora cari signori del PD smettetela  di fare i “coperchi” siate prepositi e a schiena dritta, fate valere i vostri principi.
 
Alessandro Ghelardi