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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Maria Amadesi
the day after
( il giorno dopo )
Parte prima

21/1/2021 - 8:52

the day after
( il giorno dopo )
Parte prima


Sto riflettendo con serenità al l'intensa giornata di ieri, al seguito più pacato ( si fa per dire eh ) di oggi, e mi viene spontaneo riassumere per dare un senso ai fatti, con la mia testa, non con ciò che sentito, letto, ciascuno con la convinzione di inculcarmi la loro verità, giornali con articoli di tanti pennivendoli, i Tg , ciascuno con la sua esposizione troppo spesso di parte, con i suoi commentatori ( un nuovo e redditizio mestiere) spesso improvvisati, poche volte obbiettivi, quasi sempre imbeccati.
Io ho visto, ho ascoltato, e traggo le mie conclusioni. Ho sentito poche verità, molte bugie, tanti fatti rivoltati a piacere, molta ambiguità , tanta tanta ipocrisia, cose ripetute a pappagallo, offese fatte con intento e soddisfazione nell'avere l'opportunità di farlo, tantissimi luoghi comuni di cui ormai è farcito il cervello delle persone.
Sinceramente credevo nonostante l'età e la verginità persa ( insomma alla befana non credo più da un pezzo) credevo che il parlamento fosse un luogo quasi sacro, Il luogo della saggezza, della serietà, del rispetto e del buon parlare, invece ho visto e sentito il peggio del peggio, pochi assolti .
Avrei dovuto capirlo da un po, non è la prima volta che un parlamento offre uno spettacolo indegno del ruolo che dovrebbe avere, ma così è andata ieri con l'indecente " giallo" finale per due voti, che sembrano tanti ma non cambiano la sostanza, anche perché tre voti appartengono ad emeriti senatori che poi non incidono sui lavori parlamentari articolati e complessi a cui non partecipano.
Facciamo un passo indietro, Renzi , leader di Italia Viva, costola del Pd ( dice qualcuno) fa parte della maggioranza di governo, ma si accorge che le cose non vanno bene, c'è un pericoloso immobilismo a fronte invece di tante cose da fare; un paese in ginocchio, una pandemia da affrontare, scelte urgenti e importanti, un progetto a medio lungo termine per risollevare un paese, da una pandemia che lascerà macerie, ci saranno momenti ancora durissimi, ma prima poi finirà e non ci si può permettere di essere impreparati come è successo di fronte alla pandemia.

Dopo trattative intense l'Europa interviene a sostegno della pandemia e dei problemi che si tira dietro, e si, perché la pandemia colpisce l'Europa e il mondo intero. Vengono messi a disposizioni soldi, tanti soldi suddivisi fra i paesi europei, lo chiamano Recovery Fund, in parte a fondo perduto 1/3, gli altri a prestito e condizioni, all'Italia ne vengono assegnati molti ( sulla carta ) ma sfatiamo una diceria, non ci hanno assegnato 209 Mild perché siamo stati bravi, ma proporzionalmente al debito, e noi in Europa abbiamo il debito più alto, lavoramo in deficit anche prima della pandemia, pur con un patto di stabilità che ne delimitava l'eccesso d'uso, patto sospeso in via eccezionale a causa della pandemia. Già a luglio Renzi dice, ragazzi, cominciamo a parlare di come accedere al Recovery Fund, silenzio, intanto si fanno decreti a sostegno di attività in sofferenza per le chiusure forzate, e decreti e decreti, una manovra, sempre in deficit eh, decreti che poi non si rendono attuativi, e molti decadono e/o decadranno se non si fa presto!


A settembre, Renzi , colleghi vogliamo parlare di Recovery , silenzio, così arriva ottobre, si insiste, silenzio , intanto arriva una seconda ondata di pandemia, e neanche a dirlo non siamo preparati, le scuole non sono in sicurezza, i trasporti nel caos, gli ospedali di nuovo sotto stress; ricoveri e morti, attività chiuse, aziende in difficoltà.

Dimenticavo, c'è un'opportunità dall'estate scorsa, il MES sanitario, ad interessi negativi, cioè restituiamo meno di quanto prendiamo, Renzi chiede, prega, implora, silenzi, insiste, silenzio e poi un bel NO, sarebbero stati e sono oro per il sistema sanitario.

 

A novembre , silenzio, a dicembre improvvisamente arriva di notte un " piano" di 128 pagine, poco più che appunti, da leggere in poche ore e votare, nessuno ne conosce i contenuti perché non va oltre i titoli, nessuno sa chi lo ha scritto, e si pretende lo si firmi in commissione, che fortunatamente si sospende per l'allarme del falso negativo della Lamorgese. Si rivelerà poi essere un disastro, Renzi punta i piedi e chiede di cambiarlo, minaccia di ritirare i due ministri di Italia Viva dal governo e il sottosegretario, silenzio, alla fine il piano viene ritoccato, non basta, in fondo si spostano numeri qua e là ma il senso non cambia, i progetti non ci sono, e NO al MES .
Alla fine Renzi e Italia viva firmano la legge di bilancio, presentata all'ultimo momento, non discussa in parlamento, pena l'esercizio provvisorio, dopo di che le due ministre e il sottosegretario si dimettono. Il Pdc, che non vedeva l'ora di togliersi dai piedi un rompiscatole, invece di discuterne e congelare le dimissioni, accetta e firma immediatamente e decide di parlamentarizzare le importanti questioni poste da Renzi per l'Italia e gli italiani.

Nel frattempo fa ampia campagna per convincere parlamentari e opinione pubblica che è una crisi inspiegabile ( a questo punto è chiaro che è lui che la vuole) che Renzi è un irresponsabile eccc. Sale al Quirinale, Mattarella gli dice di fare presto che è tardi, che servono " costruttori" per fare i progetti del Recovery L, che i tempi sono stretti, ecco io penso che il Pdc abbia frainteso la parola " costruttori" non ha capito che il presidente voleva persone capaci per costruire progetti validi, il Pdc invece calendarizza la discussione in parlamento e si lancia alla ricerca di "costruttori " ma intesi come manovalanza per sostenere il suo governo in assenza di Italia Viva, e smuove mari, monti, i telefoni diventano rossi e tutte le forze che ha a disposizione le lancia in cerca di non meglio qualificata manovalanza.
Ed è cosi che si arriva alla cronaca di questi ultimi giorni. Cosa di cui parleremo domani, perché merita ...





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21/1/2021 - 23:29

AUTORE:
Maria Amadesi

Vediamo di continuare la mia disamina dei fatti di questi giorni, cercando di analizzare alcuni interventi in senato, davvero con il massimo dell'obiettività, ma per capirne meglio le incongruenze, tenendo conto che tutto è ancora e come sempre in divenire, continua la caccia spasmodica della manovalanza " costruttori" per puntellare il governo, con ogni mezzo, succede però che a qualcuno, per entusiasmo da troppa improvvisa notorietà, gli scappi mezze verità, Ciampolillo ad esempio che si dice pronto a sostituire la Bellanova al ministero dell'agricoltura, oppure vice ministro alla salute o in alternativa sottosegretario in stesso ministero, ora a parte che uno che vuole eleminare la Xylella con acqua e sapone e guarire il Covid con la cannabis, mi lascia molte perplessità, racconta anche un'altra cosa, ci dice che per raccattare qualcuno promettono incarichi, palese.
Torniamo agli interventi, tanti indegni di commento, mi ha colpito quello di LEU, fra pizzi e vecchi merletti fa spuntare fuori la richiesta di una rappresentanza politica, vi spiego, nel 1970 l'allora PCI voleva la rappresentanza politica nelle fabbriche oltre a quella sindacale, venne rifiutata e lo statuto dei lavoratori nacque senza la firma del PCI. Vuoto retorico, mai visto nessuno parlare tanto per non dire niente, Del Rio, capisco che tiene famiglia e pure numerosa, ma un po di dignità non mi sarebbe dispiaciuta. Marcucci è un grande enigma, si dice che nella sua area girino circa 25 senatori di area ex renziana, pronti a difendere la possibilità di trattare con Renzi e IV , io a Marcucci direi di fare lui una scelta, di decidere cosa vuole fare da grande, non puoi avere nel "cuore" Renzi e servire per opportunismo L'attuale Pd, puzza di chi si tiene una porticina aperta in caso di fuga. Monti può lasciare basiti, un economista come si dice di lui che coglie i suoi 5 minuti per parlare, con il suo curriculum di governo, un bel tacere magari... Ma giusto per fare miglior figura. Nencini un altro dilemma, fa un gran discorso in cui critica il governo su tutto e di più e quindi ti aspetti che almeno si astenga in linea con il IV, invece sorpresa, si infila a bocce ferme... quasi e vota sì alla fiducia che poi racconterà essere molto condizionato dai fatti, ovvero pronto a ritirarlo... io ho un opinione diversa, mi sembra il soldato mandato in avanscoperta per studiare il nemico, chi pensa che sia uno sprovveduto voltagabbana a mio avviso sbaglia, come sbaglia il Pdc a pensarlo di Renzi. Non sobbalzate perché ho seguito con interesse l'intervento di Giorgia, la si può pensare in maniera totalmente diversa, ma è riuscita a demolire il Pdc, certo lo ha fatto con un linguaggio più diretto ai suoi elettori che all'aula, lo ha fatto con il linguaggio della piazza, del banditore, ma ha fatto diventare l'avvocato veramente piccolo piccolo.
Finalmente parla Renzi, non ne sbaglia una, istituzionalmente corretto ma senza sconti, politica, non chiacchiere, serietà non improvvisazione, cosa che gli riesce benissimo anche quando parla a braccio, con la forza di chi ha ragione, badate bene, di chi ha ragione non di chi vuole avere ragioni, come è stato raccontato in questi giorni. Il resto retorica, offese a IV, e niente... tranne l'appassionato intervento di Teresa Bellanova. Intanto il mondo gira e in Europa mentre si discute sulla fiducia al governo si vota su questioni di cui anche l'Italia ne trarrebbe benefici, lega, fratelli d'Italia e 5 stelle votano contro, così eh giusto per dire la coerenza di un partito al governo.
Io sto pensando a chi continua a dire; faremo, diremo, andremo , promettiamo un patto di legislatura, faremo la legge elettorale, come no, come era già stato promesso al Pd in cambio di votazioni favorevoli al movimento, poi messa nel cassetto. Se appare indegno della sua storia quel Pd che si è totalmente disteso sul movimento 5 stelle, senza una giustificazione che si possa avvalorare, riesce tuttavia difficile capire agli uomini e alle donne che tanto hanno dato al partito vedere l'orgoglio ormai ridottissimo della sua dirigenza.
E mentre io cerco di capire questi due giorni, già ieri si è votato lo scostamento di bilancio IV presente, come per i ristori, sperando che vadano a buon fine, visto che oggi a Milano manifestavano ristoratori e tanti comparti che non hanno visto né ristori ne cassa integrazione o in minima parte, ed un vice ministro 5 stelle, ha testualmente detto, in TV, datemi nomi e cognomi che controllo, se non li hanno avuti è perché loro hanno sbagliato la richiesta, assistiamo anche a questo, io non sono fra i manifestanti, ma di sicuro nome e cognome non te lo do.
Intanto Gualtieri scrive a Bruxelles per giustificare lo scostamento di bilancio, si perché intanto il permesso di spendere e spandere e con risultati non corrispondenti alla spesa si sta esaurendo, a fine anno inizio 22 torna il patto di stabilità.
Intanto il buon pacato, paziente Gentiloni invita ancora a scrivere un Recovery Plan sostenibile, dettagliato nei progetti e nei tempi, idem da Bruxelles, puntando il dito sulle stesse ragioni messe sul tavolo da Renzi e Italia viva e rimaste inascoltate, anzi additandolo come incosciente e di tutto e di più. Hanno detto con la complicità della stampa, con il dito che indicava la luna, di guardare il dito e non la luna.
Una parola per chi tentenna e pensa di partecipare al mercato delle V.... In corso, il vero salto nel buio è ascoltare chi ha dimostrato di non essere all'altezza del proprio ruolo, chi ha saputo vivacchiare seduto su comode poltrone, chi ha confuso gli italiani con promesse, DPCM mai dettagliati, decreti e decreti di cui buona parte non resi attuativi quindi inutili.
Tenere il punto sulle proprie idee quando l'Europa stessa ne condivide le ragioni perché davanti ad un debito di 154 mild con un pil a -10 non si scherza, so che costa fatica, più facile seguire falene luminose, fuochi fatui che durano però il tempo di un sospiro.
Spero che orgoglio, buon senso e amore per i problemi di un paese in ginocchio, vi porti a fare scelte giuste, vendere un'idea per promesse o per 30 denari ... le promesse svaniscono, i denari finiscono e le mosche che avrete in mano voleranno via.

21/1/2021 - 13:14

AUTORE:
Osservatore 1

...ai deputati di IV fuor che Renzi?
Si al PCI fuor che Enrico Berlinguer?
Si ai Radicali fuor che Pannella?
...è da conigliolate nel groppone, ma sode!

21/1/2021 - 10:04

AUTORE:
vivo in Italia

Oggi leggo e sento che il PD e L&U sono in attesa dei transfughi di I.V. escludendo Renzi; eh già... come non comprenderlo?.
Penso invece con dispiacere che l'accanimento del PD (non tutti) e di L&U nei confronti di MR e di Italia Viva sia strumentale.
Penso al fatto che molti di loro si siano resi conto delle ragioni e delle opportunità che quel Referendum del 2016 offriva all' Italia e al PD, oltre alle ragioni attuali di dover incalzare questo governo "insipido".
Penso che l'acredine politica odierna sia generata dalla loro impossibilità morale di ricredersi, di dover riconoscere le tante ragioni di Matteo Renzi e consapevoli di pagare dazio. Sostenere I.V. e Renzi non avrebbe nuociuto al governo, ma al PdC e al M5S.
Meglio trovare alibi strumentali per "asfaltare" M.R. piuttosto che riconoscere gli errori.
Se così fosse la "miseria" morale si alleerà alla stupidità politica.