Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
the day after
( il giorno dopo )
Parte prima
Sto riflettendo con serenità al l'intensa giornata di ieri, al seguito più pacato ( si fa per dire eh ) di oggi, e mi viene spontaneo riassumere per dare un senso ai fatti, con la mia testa, non con ciò che sentito, letto, ciascuno con la convinzione di inculcarmi la loro verità, giornali con articoli di tanti pennivendoli, i Tg , ciascuno con la sua esposizione troppo spesso di parte, con i suoi commentatori ( un nuovo e redditizio mestiere) spesso improvvisati, poche volte obbiettivi, quasi sempre imbeccati.
Io ho visto, ho ascoltato, e traggo le mie conclusioni. Ho sentito poche verità, molte bugie, tanti fatti rivoltati a piacere, molta ambiguità , tanta tanta ipocrisia, cose ripetute a pappagallo, offese fatte con intento e soddisfazione nell'avere l'opportunità di farlo, tantissimi luoghi comuni di cui ormai è farcito il cervello delle persone.
Sinceramente credevo nonostante l'età e la verginità persa ( insomma alla befana non credo più da un pezzo) credevo che il parlamento fosse un luogo quasi sacro, Il luogo della saggezza, della serietà, del rispetto e del buon parlare, invece ho visto e sentito il peggio del peggio, pochi assolti .
Avrei dovuto capirlo da un po, non è la prima volta che un parlamento offre uno spettacolo indegno del ruolo che dovrebbe avere, ma così è andata ieri con l'indecente " giallo" finale per due voti, che sembrano tanti ma non cambiano la sostanza, anche perché tre voti appartengono ad emeriti senatori che poi non incidono sui lavori parlamentari articolati e complessi a cui non partecipano.
Facciamo un passo indietro, Renzi , leader di Italia Viva, costola del Pd ( dice qualcuno) fa parte della maggioranza di governo, ma si accorge che le cose non vanno bene, c'è un pericoloso immobilismo a fronte invece di tante cose da fare; un paese in ginocchio, una pandemia da affrontare, scelte urgenti e importanti, un progetto a medio lungo termine per risollevare un paese, da una pandemia che lascerà macerie, ci saranno momenti ancora durissimi, ma prima poi finirà e non ci si può permettere di essere impreparati come è successo di fronte alla pandemia.
Dopo trattative intense l'Europa interviene a sostegno della pandemia e dei problemi che si tira dietro, e si, perché la pandemia colpisce l'Europa e il mondo intero. Vengono messi a disposizioni soldi, tanti soldi suddivisi fra i paesi europei, lo chiamano Recovery Fund, in parte a fondo perduto 1/3, gli altri a prestito e condizioni, all'Italia ne vengono assegnati molti ( sulla carta ) ma sfatiamo una diceria, non ci hanno assegnato 209 Mild perché siamo stati bravi, ma proporzionalmente al debito, e noi in Europa abbiamo il debito più alto, lavoramo in deficit anche prima della pandemia, pur con un patto di stabilità che ne delimitava l'eccesso d'uso, patto sospeso in via eccezionale a causa della pandemia. Già a luglio Renzi dice, ragazzi, cominciamo a parlare di come accedere al Recovery Fund, silenzio, intanto si fanno decreti a sostegno di attività in sofferenza per le chiusure forzate, e decreti e decreti, una manovra, sempre in deficit eh, decreti che poi non si rendono attuativi, e molti decadono e/o decadranno se non si fa presto!
A settembre, Renzi , colleghi vogliamo parlare di Recovery , silenzio, così arriva ottobre, si insiste, silenzio , intanto arriva una seconda ondata di pandemia, e neanche a dirlo non siamo preparati, le scuole non sono in sicurezza, i trasporti nel caos, gli ospedali di nuovo sotto stress; ricoveri e morti, attività chiuse, aziende in difficoltà.
Dimenticavo, c'è un'opportunità dall'estate scorsa, il MES sanitario, ad interessi negativi, cioè restituiamo meno di quanto prendiamo, Renzi chiede, prega, implora, silenzi, insiste, silenzio e poi un bel NO, sarebbero stati e sono oro per il sistema sanitario.
A novembre , silenzio, a dicembre improvvisamente arriva di notte un " piano" di 128 pagine, poco più che appunti, da leggere in poche ore e votare, nessuno ne conosce i contenuti perché non va oltre i titoli, nessuno sa chi lo ha scritto, e si pretende lo si firmi in commissione, che fortunatamente si sospende per l'allarme del falso negativo della Lamorgese. Si rivelerà poi essere un disastro, Renzi punta i piedi e chiede di cambiarlo, minaccia di ritirare i due ministri di Italia Viva dal governo e il sottosegretario, silenzio, alla fine il piano viene ritoccato, non basta, in fondo si spostano numeri qua e là ma il senso non cambia, i progetti non ci sono, e NO al MES .
Alla fine Renzi e Italia viva firmano la legge di bilancio, presentata all'ultimo momento, non discussa in parlamento, pena l'esercizio provvisorio, dopo di che le due ministre e il sottosegretario si dimettono. Il Pdc, che non vedeva l'ora di togliersi dai piedi un rompiscatole, invece di discuterne e congelare le dimissioni, accetta e firma immediatamente e decide di parlamentarizzare le importanti questioni poste da Renzi per l'Italia e gli italiani.
Nel frattempo fa ampia campagna per convincere parlamentari e opinione pubblica che è una crisi inspiegabile ( a questo punto è chiaro che è lui che la vuole) che Renzi è un irresponsabile eccc. Sale al Quirinale, Mattarella gli dice di fare presto che è tardi, che servono " costruttori" per fare i progetti del Recovery L, che i tempi sono stretti, ecco io penso che il Pdc abbia frainteso la parola " costruttori" non ha capito che il presidente voleva persone capaci per costruire progetti validi, il Pdc invece calendarizza la discussione in parlamento e si lancia alla ricerca di "costruttori " ma intesi come manovalanza per sostenere il suo governo in assenza di Italia Viva, e smuove mari, monti, i telefoni diventano rossi e tutte le forze che ha a disposizione le lancia in cerca di non meglio qualificata manovalanza.
Ed è cosi che si arriva alla cronaca di questi ultimi giorni. Cosa di cui parleremo domani, perché merita ...