Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Uno spettacolo di teatro civico contemporaneo.
Lunedì 25 e martedì 26 gennaio ore 21.30 andrà in scena MALDORIENTE, un monologo di e con Serena Gatti, fondatrice della compagnia Azulteatro, ispirato ai romanzi di Suad Amiry. Lo spettacolo sarà all'interno della rassegna #teatrodigitale del Teatro Nuovo sostenuta da Fondazione Pisa.
Stile tragicomico e linguaggio semplice per un monologo dove assurdo, ridicolo e violento si mescolano. Cercando un equilibrio tra la brutalità dei fatti e la delicatezza dell’argomento, Maldoriente racconta paradossali ma reali episodi di vita, calati in una realtà di conflitto. La ricerca del documento di identità è il filo rosso che intreccia gli eventi: la protagonista compie un’epopea assurda per ottenere la propria carta di identità. Il tema dell’identità riflette la questione palestinese e quella più generale dei diritti, della condizione femminile, della migrazione, del Mediterraneo, di cosa siamo come cittadini e persone. Le musiche e i canti di Maldoriente provengono dal bacino Mediterraneo come a ricostruire un ponte musicale e culturale tra paesi molto vicini tra loro. Il linguaggio usato è semplice e quotidiano, vengono narrati fatti comprensibili a tutti.
Gli incassi saranno in parte devoluti a progetti di solidarietà con la Palestina.
Lo spettacolo è adatto anche ai ragazzi. Per partecipare alla diretta in streaming, potrete visitare il sito www.teatronuovopisa.it e seguire le indicazioni per l’acquisto del biglietto e per la visione dello spettacolo. Per informazioni teatronuovopisa@gmail.com, tel.3923233535.