Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
“Se Rocco Casalino non avesse messo Conte nella posizione di asfaltatore forse oggi Conte sarebbe ancora Presidente del Consiglio. Dopo le dimissioni di Italia Viva il Presidente del Consiglio avrebbe dovuto sedersi al tavolo per cercare un accordo con Renzi, perchè il Presidente del Consiglio è il Presidente di tutti.
Invece Conte ha fatto il leader del movimento cinque stelle ( ma va? ) e, fomentato da Casalino e da Di Battista, ha sfidato un politico esperto come Renzi, uno che capisci sempre troppo poco e troppo tardi. La spallata a Conte l'hanno data involontariamente quelli che hanno approfittato della situazione per sognare la fine definitiva di Renzi. Travaglio, Scanzi, Casalino, La7 tutta, sono caduti in trappola. Pensavano che i social e la politica fossero la stessa cosa e hanno usato armi giocattolo per infierire su Renzi. Hanno perso di vista la politica, terreno in cui Renzi è a proprio agio come uno squalo in mezzo all'oceano.
Conte ha fatto questa fine ( anche se dovesse riavere l'incarico ) perchè la strategia di Casalino era mediatica e non politica. Mentre sui social tutti si sono alzati in volo per una battaglia trita e ritrita contro la politica, la politica ha seguito il suo corso e dopo sette giorni ha presentato il conto a Conte.
Il Grande Fratello perde, forse per sempre, contro una politica che non può più campare di sondaggi e che deve rivolgersi a esperti del mestiere e a esperti del settore.” by
Francesco Berardino Mario