none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Calci
La lotta alla mafia passa anche dai ragazzi

29/1/2021 - 12:41

La lotta alla mafia passa anche dai ragazzi
 
“La mozione, presentata da Uniti per Calci, volta a intitolare a Giuseppe Di Matteo un parco, un’aula scolastica o un luogo di aggregazione per ragazzi, è stata approvata all'unanimità”, riferisce soddisfatta la capogruppo Serena Sbrana che così prosegue: “Ringraziamo tutto il consiglio comunale per aver condiviso la nostra proposta, discussa in aula dal consigliere Maila Mangini, volta a ricordare ai calcesani, e in particolare ai più giovani, Giuseppe Di Matteo, nei venticinque anni che ricorrono dal suo brutale assassinio.”
Giuseppe, dodicenne, fu rapito su ordine di alcuni capimafia per convincere il padre, divenuto collaboratore di giustizia, a ritrattare le rivelazioni su Cosa Nostra. Questi, però, dopo un’iniziale titubanza, decise di non piegarsi al ricatto e di continuare a collaborare con la giustizia. Il bambino, dopo essere stato tenuto prigioniero per 779 giorni, fu brutalmente strangolato e sciolto nell’acido. Significativa la frase pronunciata dalla madre di Giuseppe, riferita al marito: “Colpa sua se io ho perso il mio bambino. Se ha sbagliato a pentirsi? Ha sbagliato ad essere mafioso. Ha sbagliato prima.”
L’intento di Uniti per Calci è quello di non far dimenticare ai giovani gli orrori compiuti dalla mafia, affinché maturino la consapevolezza che questa, in qualsiasi forma si manifesti, può e deve essere combattuta, e si facciano, quindi, portatori dei valori della legalità e della giustizia.

Fonte: Anna Buoncristiani Fochi Addetta Stampa di Uniti per Calci
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri