none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Forza Italia:
Le infrastrutture sono prioritarie per far ripartire l'Italia

5/2/2021 - 17:55

Forza Italia: Le infrastrutture sono prioritarie per far ripartire l'Italia 


Il Governo uscente, nel pacchetto di interventi previsti dal decreto semplificazioni, tra le opere infrastrutturali ritenute strategiche per il Paese, non ha inserito l’A12, nel tratto da Rosignano a Civitavecchia, parte integrante del “corridoio tirrenico”, una delle più importanti arterie stradali in Italia, da oltre 50 anni incompiuta e ferma a causa dei continui veti di stampo ideologico.

La stessa compagine giallorossa non ha considerato questa via di comunicazione prioritaria per il suo impatto sul tessuto socio-economico locale e nazionale che, invece, potenzierebbe ed agevolerebbe i collegamenti da nord a sud del Paese, inclusi quelli con le aree interne.Ci troviamo di fronte ad un’infrastruttura strategica, di interesse nazionale ed europeo, ed il relativo progetto potrebbe rientrare, tranquillamente, nei finanziamenti del Recovery Plan.

La costa tirrenica, oltretutto, da tempo, è interessata da una riduzione di collegamenti ferroviari, con conseguenze negative per lo sviluppo economico e sociale dei territori.

Non è più ammissibile un rinvio della realizzazione, che richiede importanti risorse economiche, fondamentale anche per lo sviluppo dell’intero Paese.Investire in questa infrastruttura vuol dire anche stimolare e migliorare occupazione, competitività e produttività sul territorio, a tutto vantaggio dell’economia regionale e nazionale, per dare risposte a ritardi e carenze che segnano la possibilità di essere competitivi anche in una fase di ripartenza post Covid.

E’ giunto il momento che anche il governatore regionale della Toscana faccia sentire, con forza, la propria voce, visto che il completamento del corridoio tirrenico era tra i proclami e le promesse fatte durante la campagna elettorale dello scorso anno.

Il rischio è che un intero territorio della nostra regione resti isolato e questo non possiamo permetterlo.

Inoltre, vogliamo ricordare che ogni giorno migliaia di cittadini percorrono quel tratto, spesso segnato da disagi e incidenti stradali, anche mortali.

Ed è, infatti, proprio sul tratto di strada, tristemente nota per la sua pericolosità, che perse la vita il 18 dicembre 2017, il Senatore Altero Matteoli, già Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che tanto fermamente si era impegnato per la realizzazione del tratto autostradale mancante.Un vulnus, un buco nero, nella rete infrastrutturale europea collegata dal nord del continente sino alla Sicilia con rete viaria autostradale, fatta eccezione per il tratto tra Rosignano e Civitavecchia.Per Forza Italia il tema delle infrastrutture è una delle priorità: programmazione chiara e organica, capacità d’indirizzo forte, semplificazione e abbattimento della burocrazia sono le parole d’ordine per far ripartire il Paese.

I dati, purtroppo, parlano chiaro: sono circa 750 le opere infrastrutturali bloccate. Questa stasi ha già provocato un grave danno non solo al comparto delle costruzioni ma all’intero assetto economico dell’Italia.Il nostro impegno, come dirigenti ed eletti, proseguirà, pertanto, con la massima attenzione per le scelte strategiche in atto perché vogliamo, nell’interesse dei nostri cittadini, che tutta la costa, con uno sviluppo sostenibile dei territori, acquisisca ulteriori opportunità per il suo futuro.Raffaella BonsangueCoordinatore provinciale Forza Italia Pisa
Raffaella Bonsangue
Coordinatore provinciale Forza Italia Pisa

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri