NON SI TRATTA DI GIRAVOLTA. TUTTO È PARTITO DA MACRON.


In occasione della svolta Europea, dell'abbandono della via dell'austerità, con la discussione sul RECOVERY Fund, portato avanti da Emmanuel Macron assieme ad Italia Viva , all'inizio dell'anno scorso, ho avuto modo di dire, come conseguenza e con facilità, che quel cambiamento di politica avrebbe messo in difficoltà i sovranisti.


Con l'occasione, ancora una volta, ritengo opportuno evidenziare che circola con insistenza e si fa strada che i 209 miliardi del RECOVERY Plan sono merito di Conte.
Niente di più falso !
Conte, se merito ha avuto, è quello che si è trovato al posto giusto nel momento giusto; inoltre, grazie alla pandemia, che per prima ha colpito il nostro Paese, ha fatto lievitare di qualche miliardo di euro l'assegnazione a noi destinata.
Per questi motivi, per onestà, non solo intellettuale, dovrebbe prendere le distanze invece di favorire la diffusione di simile credenza.


In merito al sovranismo e alla Lega avevo indicato in Giorgetti, la mente e la cultura che avrebbe fatto abbracciare la politica europea, con l'aiuto, certamente, anche del mondo imprenditoriale, presente e determinante nel loro bacino elettorale.


Pertanto, non mi meraviglia la svolta-giravolta della Lega; quello che dispiace è che gli affezionati al sovranismo invece di prendere atto della non PERCORRIBILITÀ della via del nazionalismo, si fanno sviare da altri fatti, nonché reazioni ecc.


Da oggi in poi si deve fare mente locale e seguire, con maggior distacco ideologico e con più interesse, la funzione ed il ruolo dei vari partiti. Auguriamoci che sia prioritario il bene del futuro delle nuove generazioni e non qualche spicciolo tornaconto, momentaneo e personale.