Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
San Valentino morì, decapitato, martire, a Roma, proprio in questo giorno, nel 273. Era nato ad Interamna Hahars (oggi Terni) intorno al 176 e fu vescovo romano.
A 97 anni celebrò in fretta il matrimonio tra la cristiana Serapia ed il legionario romano Sabino, che era pagano, perchè Serapia era in punto di morte ed i due sposi morirono entrambi proprio mentre San Valentino li benediceva.
Per aver celebrato questo matrimonio, su ordine dell'imperatore Aureliano fu martirizzato dal soldato romano Furius Placidus con il taglio della testa. Riconosciuto Santo sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa ed Anglicana, è considerato il patrono degli innamorati e protettore degli epilettici. Questa è una mia opera realizzata a pastello seppia in sua memoria.