Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
GLI SCHIFATI GLI SCHIFATI
Immaginate Togliatti, Nenni e Parri che dicono schifati a De Gasperi “ma vuoi davvero che eleggiamo come primo Presidente della Repubblica un monarchico e conservatore come De Nicola, eletto alla Camera nel ’23 col “listone fascista” (foto di lui col re e Mussolini) mentre noi resistevamo?”.
Oppure pensate ai colonnelli democratici portoghesi, con marcati tratti comunisti, che nel 1974, per sconfiggere la dittatura fascista si misero agli ordini del generale De Spinola. Un monarchico di destra, che aveva fatto carriera all’ombra del dittatore Salazar, partecipando alla sanguinosa guerra coloniale in Angola, Mozambico e Guinea, facendo finta di non vedere i tanti Monteiro Rossi assassinati in patria e i tanti Pereira darsi alla macchia.
Lo fecero Presidente della ristabilita Repubblica democratica portoghese, per dare un segnale di unità nazionale in quel passaggio fragilmente vittorioso, ma difficile.
Quelli che oggi, da sinistra, arricciano il naso, coi loro partiti di riferimento, schifati per l’ingresso della Lega e FI al governo, non hanno capito la gravità della crisi sanitaria, sociale ed economica che richiede, dopo otto mesi cruciali persi nell’immobilismo, uno sforzo straordinario di tutti.
Ognuno metterà nel piatto e farà quello che può e che vuole, ma l’ossatura fondamentale del governo è saldamente nelle mani di Draghi e dei ministri più competenti scelti da lui col Presidente Mattarella.
Le carte sono scoperte e tutte sul tavolo, i cittadini vedranno e giudicheranno in base agli atti di ciascuno.
Chi si scandalizza per la Lega e FI ritornati al governo dimentica il mandato chiaro del Presidente della Repubblica. Tutti!
Ma, soprattutto, fa finta di non capire che questo ritorno, generato dall’incapacità manifesta del precedente governo, oggi è temperato da Draghi e mitigato dalla presenza di tutti gli altri.
Chi oggi arriccia il naso avrebbe preferito, incoscientemente, un fallimento certo del Paese, lasciato nelle mani di incapaci, per consegnarlo tra due anni a una stravittoria certa della destra.
Vista corta e dabbenaggine.Viceversa ora si apre una nuova partita, difficile per tutti, compresa la destra che non avrà minori problemi. Ora, quantomeno, se ognuno darà il meglio di sé, quella stravittoria non sarà affatto scontata.
A questo deve puntare ora chi ha testa politica. Dismettete quell’aria schifata, rassegnata, da perdenti.
Smettetela di dare segni di vita, pessimi, solo quando parlate con odio di Renzi. Questo è quello che vi ha perso.
Se non sapete leggere la cronaca, almeno Imparate dalla storia