Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
PRO MEMORIA: 13 FEBBRAIO 2014
Quel giorno fu la direzione del PD a chiedere a Renzi di sostituire Letta al governo con 136 si, 16 no e 2 astenuti. Contraria solo la pattuglia di Civati.
Cuperlo chiese addirittura di non votare, ma “prendere atto e procedere”. Zanda avallò la linea di Renzi parlando di una «accelerazione necessaria» e auspicando un nuovo esecutivo «che abbia la possibilità di durare e governare per l'intera legislatura».
Favorevole anche il capogruppo dei deputati, Roberto Speranza, secondo cui «la grande famiglia del Pd mette sulle sue spalle, senza infingimenti, la grande sfida delle riforme e del cambiamento del Paese.»
Ieri Zingaretti, senza onore e alcun rispetto per il suo partito e i suoi elettori, ha paragonato il “trattamento” di Renzi nei confronti di Conte a quello che, secondo la sua malafede, Renzi riservò a Letta.
Questa è semplicemente una vigliaccata, che descrive bene l’atteggiamento che, da almeno 5 anni, questi opportunisti riservano a Renzi per comprometterne l’immagine pubblica, in perfetto stile da impostori stalinisti.
A chi piacciono se li tenga.