Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
LA SACRA BOLLINATURA DI UNA SINISTRA EVANESCENTE
Caro Bonaccini, per fortuna le regole democratiche e i dettami costituzionali non iniziano né finiscono con il PD.
La responsabilità intesa come colpa e quindi meritevole di gogna, da lei stigmatizzata nei confronti di Renzi per la partecipazione della Lega al governo di unità nazionale voluto da Mattarella, evidenzia l’approccio ideologico, di parte e privo di prospettiva nell’analisi dello scenario politico.
Intendere come meritevole e corretto tutto ciò che ottiene la sacra bollinatura della Ditta è il grosso limite di una sinistra opportunistica appiattita sulle posizioni populiste dei 5 Stelle, da tempo incapace di essere forza propulsiva e riformista del paese.
Basterebbe semplicemente avere l’onestà intellettuale memoria e pudore per capire che la peggiore faccia della Lega, antieuropea, razzista, di estrema destra, filo-russa era quella al governo con Conte, il vostro faro riformista, che in un solo anno ha più che raddoppiato il proprio consenso elettorale, portando il nostro paese in uno stato di precarietà economica, sociale e di rapporti con gli altri paesi, pericolosissima. Per Renzi aver disinnescato quella situazione è stato meritevole della vostra bollinatura?
Se oggi la Lega, il partito che i sondaggi valutano come il più forte, abbandona le posizioni estremiste, rientra nel perimetro europeo, chiede di aderire al Partito Popolare Europeo della Merkel e Berlusconi lasciando il gruppo sovranista e di estrema destra di Le Pen ed Erdogan, è una formazione necessaria a sostenere il governo Draghi, per la nostra democrazia, per la nostra credibilità internazionale, per il principio dell’alternanza al governo, è un bene o un male?
E per contro, se durante il governo Conte, invece di assecondare le imbarazzanti posizioni dei 5 Stelle ad iniziare dal mantenimento dei Decreti Sicurezza, prescrizione e giustizialismo, statalizzazioni, blocco dei cantieri, interventi di assistenzialismo a fini elettorali, Quota Cento, Reddito di Cittadinanza, con l’unico obiettivo di una estenuante ricerca di una alleanza strutturale, lasciando colpevolmente che Conte approfittando del vuoto politico lasciato dal PD, accentrasse i poteri sulla sua persona: per l’Italia è stato un bene o un male?
Io non ho le sue certezze, penso che intelligenza, visione e pragmatismo siano doti necessarie per attribuire meriti e colpe, soprattutto se si intende esercitare un ruolo di leader.