Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Stanno lasciandoci molti dei grandi artefici della gioia di essere Migliarinesi e amanti del Serchio, del Mare, del Ballo, dello scherzo e della forte amicizia.
Dopo Giuliano e Palazzino ecco che ci ha lasciato il Principe dell’allegria, Aldo, un personaggio che era simbolo del sorriso, della battuta spiritosa, della risatina sorniona e a volte pungente, amico di tutti, anche dei più giovani che lo adoravano. Il suo piccolo regno era un piccolissimo spazio vicino al ristorante Dino, ora “3 ruote”, un giardino fra le case adibito a dancing dal nostalgico nome “La conchiglia”. Lì Aldo si scatenava in vorticosi balli e così lo vogliamo ricordare: con un prillo!
Bona Aldo, la Conchiglia Ti ha aperto le valve e ti cullerà in eterno come l’affetto dei Tuoi compaesani.