Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
I PARCHI: RICONOSCERE IL VALORE CHE MERITANO
In questo periodo deve essere rinnovato il Presidente ed il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, nomine che spettano al Presidente ed al Consiglio regionale.
Vista l’importanza ed il ruolo che un parco ricopre per la tutela del suo patrimonio ambientale e per la pianificazione e gestione del territorio, stanno venendo fuori le solite mire politiche tese a piazzare gente che non conosce il valore del parco, ma solo per spartire ed occupare posti di rilievo.
Mi chiedo se veramente tra i candidati che faranno domanda non ci siano persone stimate che hanno contribuito alla crescita del parco, che sappiano coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo sostenibile del territorio, delle quali il cittadino (tutti noi) si può fidare? Io dico di si. La Regione Toscana con i suoi vertici ci pensi.
Mentre in altre regioni si vogliono ridurre i confini dei parchi, si destituiscono direttori sostituendoli con soggetti che non conoscono gli strumenti e gli scopi di un parco, noi sappiamo bene cos’è il Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, e siamo disposti a lottare perché continui ad esserci con tutti i suoi 24.000 ettari, senza ridurne i confini, semmai aggiungendo dei corridoi ecologici di continuità per aumentare la biodiversità al suo interno, in un parco unico nel suo genere nonostante le continue critiche che rivolgono alla sua gestione per niente fallimentare, ma che con tante difficoltà sono riusciti a portare il parco fuori dal guado.
Per il Consiglio Direttivo, le associazioni ambientaliste hanno proposto due persone di loro fiducia (un uomo e una donna), mentre per la presidenza del Parco proporrei l'Architetto e Professore Oreste Giorgetti, che fa parte del Gruppo di San Rossore e direttore per le Edizioni ETS di una collana di libri sulle aree protette, competente e notevole conoscitore del nostro territorio.