Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Con Letta ripartirà anche il PD pisano?
In questi giorni si è ricordato, a conferma dei non pochi problemi con i quali Letta dovrà fare i conti, che in quindici anni il PD ha visti cambiare segretario un sacco di volte.
A Pisa abbiamo cambiato più volte solo i commissari, che mi auguro lascino finalmente tornare anche qui i segretari. Altrimenti resteremo un partito senza sede, irreperibile e clandestino.
Ho visto che Sala, sindaco di Milano, ha scelto i verdi tedeschi perché dell’ambiente il Pd, troppo impelagato con le correnti, non si occupa e quando lo fa ne azzecca poche. Se guardiamo Pisa e la Toscana è difficile dargli torto. E proprio di questo che vorrei parlare alla vigilia – spero - di una ripresa delle nostre attività nelle nostre sedi pisane e anche regionali che sembra non se la cavino meglio e non solo sull’ambiente.
A Pisa siamo alla vigilia di decisioni molto importanti su presente e futuro del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e di altri parchi regionali come Apuane e Nazionali come l’Arcipelago. Le decisioni riguardano i programmi e chi dovrà gestirli: presidenti e consiglieri.
Dalle sedi regionali e ma anche da qualche sindaco sono finora pervenute proposte che più che per un parco possono andar ben per la gestione di un parcheggio.
Questo pur potendo contare il PD pisano e anche il PD regionale sull’esperienza di non pochi compagni che negli anni passati, e alcuni ancora oggi, sono impegnati sui problemi ambientali nei comuni, nelle province, nella regione e nei parchi.
Il partito non può dimenticarlo.
Renzo Moschini