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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
Bada che Google, You Tube lo habbiamo (con la h) anche .....
. . . ti amo. . . . cit. Art31
Primi scricchiolii .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Vecchiano-Avane
Sorgerà ad Avane una Casa AIL grazie alla donazione di un immobile da parte di una cittadina vecchianese

17/3/2021 - 13:23

La solidarietà che cura: sorgerà ad Avane una Casa AIL grazie alla donazione di un immobile da parte di una cittadina vecchianese


Vecchiano, 17 marzo 2021 – Una Casa AIL Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mielomi sorgerà ad Avane: “tutto questo sarà possibile grazie alla donazione di una nostra concittadina che ha deciso di donare l’immobile di sua proprietà all’Associazione.

La struttura ospiterà pazienti della UO Ematologia di Pisa, che provengono da lontano, e hanno necessità di curarsi nel nostro vicino centro di eccellenza sanitario pisano”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori.   
Le Case AIL rappresentano infatti un elemento importante nel percorso dell’Associazione verso l’obiettivo finale: dotare ciascun centro di cura di una propria residenza.
Il malato ematologico deve necessariamente sottoporsi a lunghe terapie, che possono essere garantite soltanto da Centri di Ematologia altamente specializzati.
Per il paziente che risiede lontano dal proprio Centro, queste terapie comportano ulteriori periodi di ricovero, dopo la prima fase di ospedalizzazione.
Le Case AIL consentono di evitare periodi di ospedalizzazione prolungata, e soprattutto di realizzare grandi economie per la sanità pubblica.
“Abbiamo, in qualche modo, voluto omaggiare la generosità della nostra concittadina che ha deciso di fare questa importante donazione, e per questo abbiamo concesso il patrocinio del Comune di Vecchiano al progetto di realizzazione della nuova Casa AIL, concedendo anche una riduzione del 50% del canone di occupazione del suolo pubblico per gli interventi di ristrutturazione per l’immobile. La solidarietà della gente “comune” è il più bel dono che si possa ricevere, anche come Amministratori di una Comunità, soprattutto in periodi tanto complessi come quelli che stiamo vivendo; si illumina anche così il futuro, aggiungendo luci di speranza”, conclude il primo cittadino. 

Tutti i dettagli sull’attività di AIL su   https://www.ail.it/






Fonte: Sara Rossi Portavoce del Sindaco
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