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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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di Valdo Mori
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
VECCHIANO è...VOLONTARIATO
TANTI FILI
UNA SOLA MAGLIA

21/3/2021 - 0:16


Solidarietà, coesione e capacità di esserci, sono da sempre le parole chiave del volontariato sia in forma individuale che collettiva e organizzata.
Un volontariato che in questo territorio è un patrimonio importante che svolge un ruolo di sentinella nei confronti dei bisogni emergenti nella comunità, ma anche di custode della storia e delle tradizioni locali, presidio di senso civico e di socialità, promotore e attivatore di iniziative ludiche, sociali, civiche, culturali, ma anche di salute e soccorso di persone e luoghi.
Una ricchezza di possibilità a disposizione di una comunità.
Questa la rappresentazione delle tante associazioni presenti sul territorio riunite in un organismo, la Consulta Comunale del Volontariato, nata per sostenere questo fermento di impegno civico e per rappresentarne l’unione che fa la forza.

Tutto questo patrimonio si è confrontato in maniera attiva con la pandemia covid 19 che ha cambiato da un giorno all’altro la  vita delle persone e delle organizzazioni.

L’impatto di questo anno non è stato uguale per tutti, ognuno si è trovato a decidere cosa fare, come riorganizzarsi.

Eppure nonostante il disorientamento e la confusione, lo spiazzamento e il rovesciamento di un mondo conosciuto, nessuna associazione si è fermata davvero, in alcuni casi è stato molto più immediato trovare modi per stare in contatto con le persone e i problemi e con le attività di supporto alla cittadinanza, in altri casi la riorganizzazione è più complicata.
In ogni caso la pandemia ci ha messo in evidenza i vantaggi di una vicinanza gentile e agita davvero, basta pensare alle tante donne che nel periodo di lockdown in maniera separata, ma congiunta hanno cucito mascherine in quantità tale da poterle anche donare ad un’associazione di medici che a Milano si prende cura dei senzatetto, dei tantissimi che hanno donato qualcosa a favore di chi era in difficoltà, all’attività silenziosa ma instancabile di chi si è preso cura della fragilità delle persone, di chi ha moltiplicato le proprie attività di sostegno e di cura, verso le persone e verso i nostri luoghi del cuore come le colline o il mare.
E allora in questo periodo pandemico abbiamo imparato, meglio di quanto sapevamo già, quanta forza può avere concertare azioni, fare progetti insieme e costruire forme di corresponsabilità. La Consulta Comunale del Volontariato è il luogo della cooperazione e della condivisione ed era già al lavoro su questo campo e sulla rivitalizzazione della fiducia verso se stessi e verso gli altri.

L’esempio più importante di questo lavoro è stata l’iniziativa di formazione pensata dalle associazioni per le associazioni stesse che ha avuto luogo nella sede ASBUC di Migliarino a gennaio 2020. Quell’esperienza è stata foriera di alcuni cambiamenti che sono stati interrotti dall’emergenza sanitaria, ma la Consulta è caratterizzata anche da creatività, dalla voglia di esserci e dalla forza della sua forma collettiva, quindi siamo ripartiti nonostante le difficoltà.
Ed arriviamo qui, alla sezione che questo giornale ci ha accordato per raccontare le associazioni e promuovere un impegno di volontariato, per aiutare questo capitale sociale e civico a crescere.
Quello che leggerete aggiornato frequentemente è il frutto di tante sere trascorse in videoconferenza, di un lavoro concertato e autoprodotto, dove chi aveva competenze grafiche, informatiche e narrative si è messo a disposizione degli altri.

Quella che andrà in scena è la presentazione di una comunità attiva, fatta di persone con pregi e difetti, tanti quanti ne ha ciascuno di noi, ma che fa una cosa straordinaria: sceglie ogni giorno di stare dalla parte giusta, quella dell’impegno a favore di qualcosa o di qualcuno. Scegliere e decidere ogni giorno, di esprimere e donare gentilezza, fa la differenza, e vogliamo raccontarla!


                             Massimiliano Angori e Mina Canarini

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21/3/2021 - 12:11

AUTORE:
La redazione

Un sentito augurio di buon lavoro beneauguratamente coincidente con la stagione della rifioritura della Natura.