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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
le nuove prescrizioni in vigore dal 7 al 30 aprile
Emergenza Covid19, Decreto Legge 31 marzo

1/4/2021 - 20:25


Emergenza Covid19, Decreto Legge 31 marzo: le nuove prescrizioni in vigore dal 7 al 30 aprile

Il nuovo decreto legge per contenere la pandemia covid è stato approvato mercoledì 31 marzo, e sarà in vigore dal 7 al 30 aprile.


 L'Italia resterà divisa in zona rossa o in zona arancione.

Il testo approvato nello specifico prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30.

 In particolare, la proroga riguarda:

l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione;

l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni;

a possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale.
 
ECCO NEL DETTAGLIO LE MISURE IN VIGORE DAL 7 APRILE:

Assicurata la scuola in presenza dall'infanzia e fino alla prima media.
La misura non potrà essere derogata da provvedimenti dei presidenti delle Regioni.
Restano la Dad - in zona rossa - il secondo e terzo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado nonché la scuola secondaria di secondo grado.
Scuole medie invece aperte in zona arancione e superiori aperte in presenza fino a un massimo del 75%
 
Ristoranti e bar potranno continuare ad
effettuare solo asporto o consegna a domicilio.
 Sarà permessa la consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle 22, ma rimane vietato consumare sul posto.
 L’asporto nei bar invece sarà consentito soltanto fino alle 18.
 
Restano chiusi i centri commerciali nel weekend.
 
Restano vietati gli spostamenti tra regioni: anche da mercoledì 7 aprile, la mobilità sarà consentita solo per motivi di salute, necessità e urgenza. Si potrà sempre invece raggiungere il proprio domicilio e la propria residenza.
 
Niente visite a parenti e amici fino al 30 aprile nelle regioni in zona rossa.
Superata la Pasqua, quando saranno concesse in deroga a due persone con minori under 14 al seguito, si torna a vietarle.
Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non più di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, all'interno del Comune di residenza.

Cinema e teatri chiusi fino al 30 aprile.
 
Ok allo scudo penale per medici e infermieri, o chiunque altro somministri il vaccino anti covid.

Ok all'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari, salvo la possibilità - in caso di rifiuto - di essere sospesi o demansionati, fino ad arrivare alla sospensione dello stipendio se necessario.

Il decreto prevede anche lo sblocco dei concorsi (circa 110mila posti) e introduce procedure concorsuali semplificate.
 
 Qui il comunicato stampa del Governo:
https://www.governo.it/node/16525?fbclid=IwAR07ZX-ltuapARHsVfpfUmIRQkrh7AU3FsK33D9HfQhu7KU0Z3J2ae-G9i4 

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