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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Per la segreteria P.S.I. Pisa Carlo Sorrente
Lettera aperta al-
Al Presidente della Giunta Regionale

3/4/2021 - 10:56


Al Presidente della Giunta Regionale

E p.c. Consigliere esperto per la vaccinazione Assessore alla Sanità Consiglieri tecnici Presidente del Consiglio Regionale

Capi gruppi del Consiglio Regionali Sede

 

Consentici anzitutto Presidente di manifestarti un certo stupore per la scelta oggettiva che, nel tentare di salvare i Toscani, la Regione abbia deciso di imboccare una strada che non condividiamo: trascurare i più fragili, i socialmente più deboli i più anziani, concentrando le poche risorse, per i debiti ereditati e per le note inefficienze europee nella fornitura dei vaccini, a favore di categorie agguerrite.

Il P.S.I. ritiene che la responsabilità è ben più vasta e radicata sia nella catena organizzativa della sanità toscana che in quella politica delle forze che sostengono, da oltre venti anni, la maggioranza di governo regionale.

Ci permettiamo di comunicarti l’ opinione frutto della conoscenza dei nostri territori e dei suoi cittadini:

-La pandemia nella sua terza ondata ha mostrato le difficoltà anche del nostro sistema sanitario regionale a far fronte all’emergenza covid.

- Le strutture ospedaliere, in mancanza di adeguati presidi sanitari diffusi sul territorio, rischiano di collassare; in prospettiva, negli obbiettivi europei, si prevede il rafforzamento di strutture non ospedaliere come le case della salute e la telemedicina; ma alcune direzione tecnico-politiche che sono restie a imboccare con risolutezza questa strada.

-Una maggiore diffusione delle case della salute e delle USCA consentirebbe di organizzare meglio le attività non ordinarie dei medici di medicina generale, i tracciamenti e le vaccinazioni.

-Forte è la preoccupazione di essere in difficoltà quando si realizzerà a breve la campagna su larga scala di vaccinazione in carenza di centri vaccinali organizzati con tutti gli strumenti previsti dai Dpcm emanati dal governo Draghi e non ancora concretizzati adeguatamente su tutti i territori.

-I Comuni coinvolgano la struttura ospedaliera e/o il presidio sanitario, al fine di segnalare gli opportuni spazi come palestre, scuole, associazioni degli Enti di Promozione Sportiva del C.U.S. e dei Circoli Culturali.

-I comuni e la Regione si predispongano ad interfacciarsi con le prefetture, i comandi militari e con la protezione civile.

-I Comuni e la Regione favoriscano l’organizzazione degli appuntamenti per mezzo di un coordinamento di equipe in emergenza Covid nelle varie ASL utilizzando il prezioso supporto dei medici di base gli unici che conoscono le patologie dei loro pazienti, includendo anche le farmacie.

-La Regione, per la somministrazione del vaccino, proponga l’utilizzo di medici e infermieri di recente pensionamento idonei e disposti a svolgere questo servizio anche avvalendosi di studenti del 5° -6° anno di medicina.

-Si prenda atto che il sistema informatico e telematico è inadeguato, si renda trasparente all’opinione pubblica chi, come, perché e quanto costa e si provveda conseguentemente.

-Il Consiglio Regionale e i Consigli Comunali approvino atti affinché il Governo di solidarietà nazionale guidato dal premier Draghi ed il Parlamento si attivino per l’acquisizione delle risorse del MES con il fine di realizzare infrastrutture logistiche a supporto sanitario, di strutture ospedaliere e ricovero dedicate al trattamento dei pazienti affetti da patologie epidemiche e non, onde garantire la diretta e concreta operatività delle attività sanitarie alla luce di tutto quanto sopra esposto.

 



Fonte: Segreteria P.S.I. Pisa Carlo Sorrente
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