Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ortofrutta, l’allarme di Confagricoltura: “7 gelate in un mese, perso l'80% della produzione di albicocche"
Firenze, 7 aprile 2021 - Sette gelate in un mese e intere colture bruciate dal gelo. Oggi il settore dell’ortofrutta toscana conta i danni: la produzione di albicocche danneggiata quasi totalmente, si stima l’80%; nettarine e pesche dal 70 al 50% in meno. “Una situazione drammatica, è il terzo anno consecutivo che registriamo danni ingenti, ma questo 2021 è peggio degli altri”, è l’allarme di Confagricoltura Toscana per voce di Antonio Tonioni, presidente del settore Ortofrutta. Meno 5,3 gradi registrati in Valdichiana, dove si concentra la maggiore produzione ortofrutticola toscana, e fino a meno 3 sulla costa, tra Livorno, Grosseto e Pisa. Ora l’attenzione è sul melo e il pero in piena fioritura: “Un’altra gelata sarebbe disastrosa”, continua Tonioni.
Stimare i danni è comunque prematuro. “Possiamo però dire già che sono superiori a quelli del 2020. Le gelate di quest’anno hanno trovato la campagna già pronta e in fioritura a causa di un febbraio caldo. Dobbiamo aspettare maggio per vedere le perdite effettive, quando capiremo se i frutti rimasti sugli alberi sono buoni o cadranno perché irrimediabilmente danneggiati”.
Le gelate di quest'ultimo mese si sono rivelate molto aggressive. “Quest’ultima, ad esempio, non è stata una gelata stratificata, ma una corrente di aria fredda dal nord e non si è salvato nessuno: ha colpito sia i fondi valle che le zone collinari. Tutte le aziende agricole sono coinvolte”. Tonioni continua chiedendo “un’attenzione e una sensibilità maggiore verso questo settore che da tre anni conta solo danni: nel 2019 erano le grandinate, il 2020 e il 2021 le gelate. Non solo operiamo in un contesto difficile a causa della pandemia, ma abbiamo sulle spalle tre anni consecutivi con il segno meno e anche le aziende più performanti sono in difficoltà”. Il lavoro della campagna, nonostante tutto, non può fermarsi: “Continuiamo a lavorare e a investire per prepararci alla produzione del 2022. I costi restano sempre gli stessi, ma i guadagni sono sempre più risicati. Se continua così è a rischio anche l’occupazione degli stagionali”
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