Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Meno anidride carbonica, più risparmi, più aria pulita: Consorzio: avanti tutta con i LED. Cala del 50% il consumo di energia elettrica in soli due anni
Procede a grandi passi il programma messo in atto dal Consorzio 1 Toscana Nord per sostituire i punti luce tradizionali con impianti a LED. Dopo gli interventi nelle tre sedi e in cinque impianti idrovori, nel 2021 si procede in altre 6 stazioni idrovore. Minor consumo di energia, minor produzione di CO2 e migliori condizioni di lavoro
Prosegue il programma di efficientamento energetico delle sedi e degli impianti idrovori del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che punta sulla sostenibilità ambientale anche attraverso la progressiva sostituzione degli impianti luce tradizionale a favore del LED. La riduzione dei consumi è tema caro al Presidente del Consorzio di Bonifica ed uno degli argomenti chiave dell’Amministrazione che ha avviato da tre anni a questa parte una vera rivoluzione energetica in tutti i settori.
“La nostra impronta di carbonio sta calando visibilmente negli ultimi anni - dice soddisfatto il Presidente Ismaele Ridolfi - Dapprima con la scelta di fornitori certificati di energia elettrica prodotta unicamente da fonti rinnovabili, poi l’acquisto di auto elettriche, il potenziamento dei sistemi fotovoltaici in dotazione dell’Ente e il processo progressivo di efficientamento energetico delle sedi e degli impianti idrovori. Un grande lavoro che vede direttamente impegnato tutto il nostro settore Ambiente.”
Dati alla mano la sostituzione dei punti luce di vecchia generazione (a incandescenza, alogeni e a neon) con le nuove tecnologie a LED, ha portato una riduzione di circa il 50% dei consumi per ogni settore aziendale in cui è stato attivato il processo di rinnovamento. Dagli uffici nelle sedi principali, alle stazioni idrovore, fari, plafoniere e lampioni oggi consentono di risparmiare complessivamente quasi 15.000 euro all’anno, che tradotto significa meno 64000 kilowatt ora all’anno.
Il minore consumo di energia corrisponde a una riduzione immediata dei costi del Consorzio, e quindi a un risparmio per le tasche dei contribuenti, ma è soprattutto un segnale importante per l’ambiente in termini di riduzione di emissioni di anidride carbonica. Senza considerare i minori costi di manutenzione richiesti dagli impianti a LED, che hanno anche il vantaggio effettivo di illuminare meglio gli ambienti di lavoro evitando i dannosi inquinamenti ottici dei sistemi tradizionali e rendendo più confortevoli gli spazi.
“Da tre anni abbiamo deciso di puntare con forza sul settore energetico con l’uso di tecnologie avanzate che producono risparmi e vantaggi diretti sia per i lavoratori che per l’ambiente. – Conclude Ridolfi - Forti dei risultati raggiunti, il progetto di efficientamento proseguirà anche nel 2022 e fino al completamento di tutti gli impianti idrovori gestiti dall’Ente. ”