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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Sinistra Civica Ecologista Pisa
Sul polo socio-sanitario a S.Giuliano e la Casa della Salute

16/4/2021 - 16:23


La polemica sul polo socio sanitario in costruzione a S.Giuliano “capita a puntino” e ci permette di rilanciare l’attenzione verso la nostra idea di realizzare una “Casa della salute” nel territorio a nord di Pisa.

Ne abbiamo discusso in un incontro sui problemi di Vecchiano in vista delle elezioni comunali.

Un’idea che ha le sue basi nella delibera della Regione Toscana del 22 giugno del 2020 e trova una forte motivazione nella necessità, da tutti riconosciuta dopo l’esplosione della pandemia, di rilanciare i servizi di prevenzione e di tutela della salute sul territorio, in coerenza con con l’obbiettivo di tenere in piedi un sistema sanitario pubblico universalistico.

Di questa idea abbiamo parlato in modo approfondito nel confronto in diretta Facebook, venerdì 9 aprile, a cui ha partecipato anche l’assessora regionale Serena Spinelli e sul quale abbiamo inviato un resoconto agli organi di informazione.

Un confronto interessante visibile sulla pagina Facebook di Sinistra Civica Ecologista Pisa.

Invece la reazione polemica e le considerazioni che abbiamo letto, rispetto ad un post di Paolo Malacarne, ci sembrano fuori posto. Innanzitutto perché si allude a “difformità di vedute” all’interno di Sinistra Civica Ecologista che non ci sono, e poi perché l’intervento di Malacarne non mette in discussione la legittimità di quella struttura ma semmai la confusione distorsiva ingenerata dall’uso della definizione “Casa della salute”, che fa pensare ad una struttura pubblica quando in realtà si tratta di una struttura privata.

Su questo aspetto, quello del recupero di un ruolo forte e diffuso del sistema pubblico in materia di tutela della salute, si gioca la credibilità della svolta sul piano delle priorità e dei finanziamenti dopo la lunga fase dei tagli alla spesa socio-sanitaria.

Non c’è niente di male a riconoscere, che proprio in ragione della riduzione alle risorse disponibili si è sviluppata nel tempo in Toscana, con lo sviluppo del terzo settore, una notevole quantità di iniziative di assistenza socio-sanitaria, come le RSA, affidate al privato-sociale.

Una supplenza convenzionata, certamente regolata e programmata dal pubblico, che non intendiamo demonizzare.

Ma è una cosa ben diversa dalla “Casa della salute”, che muove dai bisogni di salute e di cura di un territorio e si fonda sull’integrazione dei servizi e sulla collaborazione con e tra i medici di medicina generale.

Per questo pensiamo che non sia utile fare alcuna confusione proprio in un momento in cui si gioca la possibilità di realizzare concretamente il ritorno alla priorità pubblica, che nel caso delle strutture sul territorio deve significare l’affermazione del concetto e della pratica “meglio prevenire che curare”.

Riteniamo, come Sinistra Civica Ecologista, che sia utile aprire un confronto pubblico, chiaro e trasparente, tra tutti i soggetti interessati a questa proposta, a partire dalle istituzioni locali, i livelli di governo e gli operatori della sanità, e soprattutto i cittadini.

Noi siamo disponibili. 

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