Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
AMBIENTE E POLITICA
Le cronache politiche anche di questi giorni a Pisa, in Toscana ma anche nel resto del paese vedono l’ambiente al centro
di polemiche spesso fuori controllo che coinvolgono la politica e non pochi politici che non sanno venirne a capo.
E’ il caso del Sindaco di Viareggio che pretende la presidenza del Parco di San Rossore di cui ha detto tutti male possibile, minacciando ogni volta di volerne uscire. Ma a parte casi limite, quanto a sfacciataggine, come questo, appare sempre più evidente che la politica a partire da quella nazionale; governativa, parlamentare, regionale sta confermando la sua incapacità di venirne a capo per le troppe e penalizzanti contraddizioni presenti nelle politiche ambientali.
Devo dire che personalmente poco tempo fa scrissi compiaciuto; l’ambiente torna sulla scena, ci torna però con tuti questi limiti e sconcertanti banalizzazioni come quella di definire l’ambiente transizione ecologica.
Non torno sugli effetti prodotti da questa decisione a partire dal governo e quello che era il ruolo del ministero dell’ambiente a cui ho dedicato recentemente un documentato contributo al quale rinvio. Ma posso non ricordare che l’aspetto che più colpisce di questa NOVITA’ è che l’ambiente, quello che ha impiegato anni a dotarsi di nuove leggi, come quella sui parchi, la tutela ambientale oggi è ORFANO di un mistero e anche di un ministro.
Ecco perché è indispensabile e urgente rilanciate queste politiche sia sul piano nazionale e non solo locale oggi oggetto di scorrerie polemiche dove gli insulti prevalgono su qualsiasi proposta. E’ vero che il vaffa non richiede adeguate competenze e conoscenze. Ma non è meno vero che così resteremo senza una politica e una gestione degna di questo nome.
Renzo Moschini