Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
"Società della Salute: graduale uscita da questo inutile carrozzone".
Recitava così il programma dell'allora candidato a sindaco Michele Conti nel 2018.
Cosi come già aveva fatto il comune di Cascina (durante la guida leghista) promettendo ai cittadini l’uscita dalla società della salute per poi, una volta vinte le elezioni, non solo non sono usciti ma hanno chiesto un aumento dei servizi.
Cosi ha fatto anche il comune di Pisa che dopo la vittoria elettorale del centrodestra non ha avviato nessuno procedura per uscire, anzi.
Dopo aver speso 40 mila euro (Inutili) per valutare attraverso un incarico esterno le performance della Società della Salute, ha corretto decisamente il tiro nel programma di mandato approvato nel novembre dello stesso anno.
Probabilmente era già stato compreso che questo studio non avrebbe dato gli effetti sperati, confermando quello che gia si sapeva e cioè i servizi d’area danno risultati migliori a minor costo.
Così recita il programma di mandato dell'attuale Giunta a guida leghista: "Sarà presa in esame, attraverso un approfondito studio di fattibilità giuridico-economico, la possibilità di rivedere e rendere più performante l'attività della Società della Salute nella zona pisana, utilizzando al meglio il budget sociale".
Questo testo è stato poi confermato nella seduta del Consiglio comunale dell'8 aprile 2021.
Arrivano, quindi, i risultati del famoso studio e si evince non solo che l'uscita dalla Sds non è possibile, ma che sarebbe per il Comune di Pisa controproducente in quanto lo stesso riceve, in termini di valore di servizi, molto di più rispetto all'investimento effettuato.
Ogni riferimento a "carrozzoni" sparisce completamente.
La grave pandemia ha messo ancor di più in evidenza che le risposte più efficaci per la tutela della salute dei cittadini è quella di avere servizi sempre più efficienti e distribuiti nel territorio, era vero prima e lo è ancor di più oggi.
Adesso aspetta un grande ruolo alla SdS, come mai non ha avuto fino ad ora, ed quello di avere la capacità di saper programmare le strutture socio sanitarie di prossimità nel territorio, come le case della salute, avere un rapporto ancora più stringente con le realtà del terzo settore, sfruttare le risorse aggiuntive messe a disposizione dalla normativa per assumere direttamente nuovi assistenti sociali al fine di potenziare la risposta ai bisogno dilaganti in questa fase , per avere una maggiore diffusione dei servizi.
Solo attraverso la programmazione, la progettazione e la proposta è possibile attrarre le risorse messe a disposizione dal recovery found.
Se avessimo fatto come la Lega proponeva oggi saremmo a discutere di altro e non di servizi condivisi a gestione diretta.
Da qui passa il rilancio ed il miglioramento della SdS stessa.
Lontani dalle campagne elettorali perenni che conducono inevitabilmente a fallimenti politici, prendendo in giro i cittadini.