Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L’umbilicus rupestris, chiamato “ombelico di Venere” per la forma delle sue foglie carnose e lisce con un piccolo incavo al centro, un ombelico quindi, e rupestris perché nasce solamente su rocce e crepe di vecchi muri, è stato preso sempre come simbolo di bellezza carnale e quindi nessun nome poteva essere più appropriato di Venere.
Il giocoso spirito italiano lo associa ad una storia che va dalla carne voluttuosa alla pietanza deliziosa e nasce la leggenda del tortellino e dell'ombelico di una donna:
Si racconta che, dopo aver passato la notte in una locanda dell’Emilia, Venere fu sorpresa completamente nuda dal proprietario che andò a svegliarla. L’uomo, ammaliato da tanta bellezza, tentò di riprodurne le fattezze, nello specifico dello splendido ombelico, con un fazzolettino di pasta. Nacque il “tortellino o turtlén”!
E, tanto per restare nel tema carnale sentite questa:
la pianticella è ermafrodita, sta mesi adagiata a pancia in su finché esplode in una sensualità che solo Venere poteva scatenare: nel centro della foglia, appena appena poco sotto, in questo magico mese d’amore, un “pollone” si alza ritto e duro portando il seme della rinascita.
Venere è sazia!
Direbbe un giapponese:
Centro d’amore
Nido e lussuria
Di pianta o donna o dea.