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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
"Circoli dimenticati e abbandonati dal Governo"
Dl Riaperture, Acli e Arci della Toscana

18/5/2021 - 18:14

Dl Riaperture, Acli e Arci della Toscana: "Circoli dimenticati e abbandonati dal Governo"I presidenti protestano per la mancata riapertura delle 1.500 sedi toscane

 


Firenze, 18 maggio 2021 - "Nonostante il miglioramento dei contagi e del complessivo contesto sanitario, è stato scelto di mantenere chiusi i centri culturali, sociali e ricreativi. I circoli della Toscana, come nel resto d'Italia, sono stati ancora una volta dimenticati e abbandonati dal Governo. Si tratta di 1.500 sedi tra le varie province che attendevano un barlume di speranza e di uguaglianza nel trattamento rispetto alle altre attività. E' una decisione ingiusta quella che traspare dal nuovo decreto legge e che di certo non riusciamo ad accettare. Si è scelto di prolungare fino all'inizio di luglio la crisi dei circoli, mettendo ancora in difficoltà migliaia di lavoratori".

 Questa la posizione dei presidenti Acli e Arci della Toscana, rispettivamente Giacomo Martelli e Gianluca Mengozzi."Saremo gli ultimi a ripartire. 

Sport, eventi, feste, concerti all'aperto: luoghi con assembramenti estremamente più numerosi dei nostri avranno la possibilità di ricominciare prima. Uno schiaffo - aggiungono Martelli e Mengozzi - alla nostra storia che da sempre è sinonimo di legame con la cittadinanza, di cultura e aiuti sul territorio a livello sociale grazie a numerosi volontari che vivono queste case.

 Il Terzo Settore, tra i pilastri della regione e del Paese, non può essere lasciato da parte. La Toscana ospita una rete straordinaria di piccoli e medi centri che la pandemia ha messo in ginocchio, causando debiti enormi. I nostri circoli però non possono riaprire solo per una questione giuridica, non perché manchino le condizioni igienico sanitarie e la garanzia di sicurezza. Abbiamo sempre rispettato ogni normativa e gli accessi sono limitati ai soci, di cui è semplice tenere un registro degli accessi. 

Ci auguriamo di avere una svolta al più presto, già con i prossimi decreti. Ora che si inizia a vedere la fine del tunnel della pandemia - concludono i presidenti - è opportuno salvaguardare quelle strutture indispensabili nel gestire le gravi conseguenze sociali ed economiche che affliggono le fasce di popolazione più vulnerabili".



Daniele Bianchini 
E-mail. stampa.toscana@arci.it 
danielebianchini2@gmail.com
-- 
Marco Mannucci

Galli Torrini Srl - Agenzia di comunicazione






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