Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Qualche giorno fa, nel rispondere ad una mia parente croata che mi aveva mandato la foto del nuovo cane che aveva preso dopo la morte di quello che avevo conosciuto in una vacanza nella terra di mia madre, le inviai quella della nascita di quattro pulcini covati da una delle galline “anticovid”.
Già, perché avere assistito alla cova e alla successiva nascita e cura dei piccoli esserini, è stato un antidoto alla situazione mondiale che sta gravando sulla salute, fisica e mentale, dell’intera umanità. Ho imparato il “gallinese”, quella lingua universale che le mamme hanno con i loro piccoli, un esperanto animalesco che sovrasta usi e confini, quella lingua dell’amore.
Ritorniamo all’inizio, non sono molto uso alla tecnologia telefoniniaca (?) e nell’invio il mio portatile mi ha fatto rivivere il tempo dei flipper: luci che si accendevano e spengevano, scritte che rotolavano come le palline, un insieme di carnevale e fine anno…poi tutto apposto, messaggio inviato!
Sì, inviato ma non in Croazia!
Inviato ai contatti presenti nella schermata e cosi Massimiliano mi ha risposto velocemente, penso sorpreso, con la foto di tre gattini, che non aveva di più e altri con battutine gentili come: ora sei bisnonno, che bellini, come sono teneri…!
E con questo preambolone mi scuso per la non voluta “partecipazione” alla nascita di altre quattro “sciocche” galline e nello stesso tempo farvi vedere la tenerezza della “sclocca” gallina quando diventa “amorosa eccezionale” madre e farvi leggere quello che l’uomo pensa dell’animale:
Perché una vergine non può partorire? Forse che una gallina non fa le uova senza il gallo?
Blaise Pascal, Pensieri, 1670
Una gallina è soltanto il modo per un uovo di fare un altro uovo. Samuel Butler, Vita e abitudine, 1878
Passata è la tempesta: / odo augelli far festa, e la gallina, / tornata in su la via, / che ripete il suo verso.
Giacomo Leopardi, La quiete dopo la tempesta, 1831
Al cader delle foglie, alla massaia
non piange il vecchio cor, come a noi grami:
ché d'arguti galletti ha piena l'aia;
e spessi nella pace del mattino
delle utili galline ode i richiami:
zeppo, il granaio; il vin canta nel tino.
Cantano a sera intorno a lei stornelli
le fiorenti ragazze occhi pensosi,
mentre il granturco sfogliano, e i monelli
ruzzano nei cartocci strepitosi.
Giovanni Pascoli Galline 1891
Tu sei come una giovane
una bianca pollastra.
Le si arruffano al vento
le piume, il collo china
per bere, e in terra raspa;
ma, nell'andare, ha il lento
tuo passo di regina,
ed incede sull'erba
pettoruta e superba.
Umberto Saba, A mia moglie, 1909/10
Dimmi te che sei tanto bravo:
è nato prima la gallina o l’ovo?
Cadde dal cielo come a Dio piacque,
si ruppe l’ovo e la gallina…nacque.
La Maria del Billi, mia madre, 1946
Ir collo lungo come la Ersina,
‘r petto ‘nzeppo era ‘vello di Sofia,
pè le ‘osce!…’Velle erin della Gina,
ma ‘r culo basso come Maripìa.
Sbueggia pe’lle vie e pe’lle piazze,
maresciallo e notaio fan boccuccia,
l’acquolina alle gente vien’a ttazze;
tutti dïan “beato chi lla ciuccia!”
Però lei ‘un si sente di sciantosa,
pensa solo alle voglia der marito
e ppe’ ‘ bimbi farebbe d’ugni ‘osa:
anco fassi restà’ nsenza vestito,
pé gnudassi e, senz’esse’ vergognosa,
fa’ ll’ovo e…. rivogassi ‘nder bollito.
Umberto Micheletti, Lo zoo a rimpiattarello 2004