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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Edoardo Fanucci
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Renzo Moschini
Questo non è il mio partito

31/5/2021 - 18:31

Questo non è il mio partito


Nonostante molti incarichi anche importanti sul piano istituzionale e politico ricoperti nel Partito Democratico (e prima ancora nel PCI), da troppo tempo non riesco a combinar nulla in un partito paralizzato, ridotto in una condizione che ci costò la perdita del comune di Pisa.
Da allora le cose non sono cambiate molto, tanto è vero che stiamo facendo ancora i conti con commissariamenti vari che stanno condizionando qualsiasi iniziativa. Anch’io considero la svolta nazionale con Letta una nuova possibilità per tornare finalmente ad essere un vero partito in grado, ad esempio, di decidere sui suoi rappresentanti in regione, mentre ora assistiamo a troppi casi di persone auto-candidate che una volta elette fanno poi i loro comodi. Vedi le vicende del parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli per non parlare di quelle regionali e della segretaria Bonafè.
Ma l’aspetto che più mi ha tagliato fuori da un impegno politico è stato l’ambiente, dove ho più lavorato anche sul piano nazionale, acquisendo conoscenze e competenze che ho messo a disposizione del partito fino a quando al partito sono interessate. Quando questo interesse è venuto meno ho cercato di agire sul piano personale, ovviamente con scarso successo, tanto da indurmi a desistere. Ostinatamente sono tornato alla carica dinanzi a vicende soprattutto regionali che hanno esposto e stanno esponendo il Pd a bruttissime figure con l’assenza totale della Federazione pisana.
Sono perciò tornato a chiedermi cosa ci faccio e posso fare io in un partito ridotto così. Voglio dirlo chiaramente: nulla.
Nonostante veda il grande impegno di Letta per rilanciare il PD (e il suo recente libro lo conferma) a Pisa il partito è fermo.
E se a Pisa il partito rimane questo io non ci sto.
 

Fonte: Renzo Moschini
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1/6/2021 - 1:09

AUTORE:
BdB, iscritto PD (più a Vecchiano che Aroma)

Ma davvero debbo credere: dopo che Zingaretti va via dicendo: mi fate schifo a me viene chiesto di firmare una supplica perché rimanga a fare il segretario e poi speravano i miei compagni che mi adagiassi? no davero dighino a Lucca). Infatti persero tempo e corsero subito ai ripari senza invitarmi alla scelta con le primarie.

Già la partita era truccata dall'inizio corsa quando "dice" che il fratello di Luca Zingaretti pregò Matteo Renzi di non partecipare alle primarie perchè se le rivinceva per la terza volta il partito si divideva.
Poi dico: ma come si fa a credere che dal 70% (79% nella mia sez) dopo siano (siete) diventati tutti zingarettiani anche se un buon 34% votarono per "frà" Martina Maurizio (sparito).
Poi ancora: dalle primarie sempre e comunque ci si esce andando a prendere all'estero un cavolo riscaldato che fu licenziato da un altissima percentuale e con percentuale più alta si rielegge segretario generale?!?
Per cosa poi? per fare solo il segretario e non provare a chiedere a Mattarella di prendere il posto di Conte Giuseppe due volte caduto.

Certo che ci vuole stomaco buono a reggere per più di mezzo secolo nello stesso partito che spesso non era più lo stesso di quando son partito con Luigi Longo.
Nel Partito Comunista era in uso essere segretari generali a vita ed infatti chi avrebbe messo in discussione Togliatti Longo e Berlinguer? nessuno anche se al tempo di Enrico Berlinguer avevo simpatia per la corrente migliorista di Napolitano, Amendola, Lama; ma il mio segretario era indiscutibilmente Berlinguer-
Ed in cuor mio mi aspettavo che Luciano Lama fosse per carisma il naturale successore di Berlinguer, ma così non fu e si autopromosse il capo dell'Ufficio Politico Alessandro Natta; bravo uomo non c'è che dire, ma stava 'ntepatio anco a su' mà e da li cominciò la sopportazione pensando che gli uomini passano ma l'idea rimane e come son passati i disutili (a mio avviso) Bersani, Epifani, Franceschini, Martina, Zingaretti; passerà anche il ripescato: il nipote di Gianni Letta che a giorni alterni fa il comunista intollerante con l'altro Matteo che grazie al creatore di tutti noi disse si al richiamo del PdR di un governo di tutti per usare bene i miliardi del ricovery per uscire dalla forte recessione causata dalla pandemia.
Infatti ecco l'incoerenza; ierdilà lo portò a dire di fidarsi della faccia di Salvini Matteo.

Quindi deve passare la nottata!
Ma nonostante tutto si vede "l'albore" dalla finestra accallata perchè: o Conte o il voto e la "grizi ngombrenzibbala" declamata dalla Serracchiani alla mia televisione: ora non lo dice più!
Ed il Conte Giuseppe che diceva: occhio perchè se vado via io, viene Mario Draghi.
Boia dhe! era come dire: mangia quel che cucino io altrimenti vien Cannavacciolo.

E Pisa? se non siamo stati buoni a trovare un erede ai Fontanelli/Filippeschi che senza le primarie si scambiavano i ruoli Pisa-Roma-Pisa il vuoto viene riempito tranquillamente da altri e pare strano ma non è!
Anticamente Lucca era la bianca Toscana ora "attrappoino" è la sola rossa (con Viareggio) e....Siena? Grosseto? Pistoia, Pisa ed altri comuni?
Eh si, quando si fa conto: tanto ci votan lo stesso poi succede come le rosse Bologna, Livorno; poi venne Cascina e Pisa era li vicina.

Siamo tutti utili, nessuno è indispensabile: può essere un proverbio toscano maanche friulano/giuliano vero Serracchiani!?

...si è fatto tardi...
bona