Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
PD – QUESTIONE MORALE E POLITICA
Dopo le Banche (Etruria e MPS ecc.) e la Sanità (Siena e Massa) l’Affaire rifiuti tossici nella zona del cuoio fa crollare definitivamente il mito del buon governo del PD in Toscana e nella nostra Provincia in particolare.
Quello che emerge con chiarezza è che, insieme al mito, sono crollati due pilastri della politica pidiessina su cui si sono fondati decenni di potere come:
· La Diversità morale;
· Una avanzata coscienza ambientalista.
Adesso i cittadini hanno perfettamente capito che si trattava solo di autocertificazioni dimostratesi false e menzognere.
Per anni si è parlato di una fantasiosa ed improbabile “Toscana Felix”, dove tutto era giusto e perfetto solo perché, come ci ha insegnato Indro Montanelli, la sinistra vince sempre nell’immediato “La Guerra delle parole” salvo poi essere sconfitta nel tempo dalla realtà e dalla storia.
Dopo la vittoria nella guerra delle parole il PD ha instaurato, come in una catena di montaggio, un “Regime di verità” ideologica e dogmatica, dettata solo dalla ragion di partito.
Quello che è grave in democrazia è che le istituzioni, i suoi rappresentanti, i suoi dipendenti, le categorie economiche e le libere professioni si siamo piegate per calcolo, opportunismo e tornaconto ad una professione di fede.
In sintesi il PD non ha governato il territorio ma ha regnato, relegando i cittadini ad un ruolo di sudditi.
Ma come sempre la Storia ci insegna che tutti i Regni, anche i più stabili e duraturi, vanno incontro ad una deriva politica prima e ad un degrado economico, sociale ed etico poi.
E’ evidente che esiste un’insanabile crisi politica e morale che travaglia il PD ad ogni livello.
Per la prima volta dall’Unità d’Italia i segretari politici abbandonano il loro partito sbattendo la porta: Occhetto, D’Alema, Bersani, Renzi o finiscono in esili dorati leader come Prodi, Amato, Rutelli e Veltroni.
Ma il travaglio maggiore è quello morale, evidenziato da Zingaretti, Bersani, Chiti e soprattutto dalla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi che da anni denuncia certe “Liaisons dangereuses”.
L’imbarazzo del partito è totale, testimoniato dall’assenza di autocritica, di dibattito, di analisi e di prospettiva, siamo di fronte, come sempre, ad un silenzio assordante!!!