La pubblicità televisiva del Mulino Bianco ha un grande fascino e da molti anni coccola con sapienti siparietti tutti gli spettatori.

Nonni, genitori e bambini pregustano, solo vedendola, la bontà dei dolci presentati.

Gli spot sono  girati in un grande teatro di posa, sia per gli interni che per gli esterni, in Ungheria con la regia del cileno Fran Torres.

Protagonista di molti di questi è stato un bravo ed ammirato attore spagnolo: Antonio Banderas.

Ho avuto la fortuna ed  il piacere di conoscere due attrici che lo hanno supportato in alcuni spot pubblicitari.

Maria Cristina Chiaffoni (foto 1) nella pubblicità dei cornetti alla ciliegia nel 2014 e in quella delle macine nel 2015, nel ruolo dell’assistente, e Cristina Sarti (foto 2) nella pubblicità delle focaccelle nel 2016 nel ruolo della maestrina.

Le protagoniste sono state scelte dopo un lungo percorso di selezione prima di arrivare al casting finale.

Maria Cristina Chiaffoni è allieva di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.

Dopo studia canto e prosegue la sua attività artistica come soprano nella lirica, soubrette caratterista nelle compagnie di operetta e con apparizioni nel cinema e in tv. 

L’ ho incontrata , la prima volta, al seguito della Compagnia Italiana di Operette dieci anni fa..

Sulla scena sfoggiava una forte capacità recitativa unita a un immediato effetto comunicativo con il pubblico.

I suoi personaggi raggiungevano elevati effetti comici e canori.

Da ricordare l ‘interpretazione del personaggio di Pomerania nel Paese dei Campanelli, semplicemente strepitosa.

Continua la sua attività artistica esibendosi in concerti, opere e cori lirici in numerosi teatri italiani.

Cristina Sarti, diplomata all’Accademia Teatrale del Teatro Stabile di Trieste, ha lavorato con Giulio Bosetti, Antonio Salines, Carlo Simoni, Edoardo Siravo e molti altri, interpretando opere di Pirandello, Goldoni, Fo, Savinio e altri autori classici e moderni.

Per lo spettacolo che la vede protagonista Lacattivastrada, improntato sulle canzoni e i testi di Fabrizio De André, ha scritto la drammaturgia e curato la regia.

Così recita la presentazione sul programma di sala 2:

Un racconto a due voci, in cui il Teatro, la Canzone e la Musica si fondono insieme originando uno speciale tessuto narrativo che trasporta lo spettatore tra le ombre della città vecchia, i lampioni del porto e le piaghe di una anima salata come il vento di mare che sferza a Genova”. La Sarti mi è stata presentata da Daniela Bertini della Compagnia Teatrale Il Gabbiano con la quale Cristina mosse i primi passi sulla scena.

Ho avuto modo di ammirarla in alcuni suoi spettacoli teatrali, apprezzando la sua recitazione in modo particolare in Conversazioni tra amiche, anch’esso scritto da lei, dove interpreta con sensibilità e maestria 12 dive, 12 donne, 12 muse con un fascio di dodici rose rosse, che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico nazionale ed internazionale.

Cristina le fa rivivere e trasmette allo spettatore i loro sentimenti, le loro paure, i loro amori.