Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oggi è il 12 Giugno ed in questo giorno, nel 1922, a Firenze, nasceva l'astrofisica Margherita Hack. Si laureò in Fisica nel 1945 con una tesi di astrofisica sulle “Cefeidi” e praticò con successo la pallacanestro e l'atletica leggera, diventando anche campionessa universitaria di salto in alto e salto in lungo.
Ebbe la cattedra di professore ordinario di astronomia all'Università di Trieste dal 1964 al 1992 e fù la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987 portandolo a prestigio internazionale. Lavorò presso molti osservatori americani ed europei e fu anche membro dei gruppi di lavoro dell'”ESA” e della “NASA” ottenendo che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di diversi satelliti e raggiungendo rinomanza internazionale. Pubblicò articoli originali su riviste internazionali e varie furono le sue pubblicazioni sia divulgative che universitarie. Nel 1978 fondò la rivista bimestrale “L'Astronomia” ed insieme a Corrado Lamberti diresse anche la rivista di divulgazione scientifica e cultura astronomica “Le Stelle”. Nel 1994 ricevette la “Targa Giuseppe Piazzi” per la ricerca scientifica e nel 1995 ricevette il “Premio Internazionale Cortina Ulisse” per la divulgazione scientifica. Fu anche impegnata in attività sociali e politiche, sui temi della religione (come atea ed agnostica), della ricerca sul nucleare, per i diritti civili, per i diritti degli animali e politicamente, è stata iscritta al Partito Radicale Transnazionale e fu candidata regionale per il Partito dei Comunisti Italiani, ma una volta eletta alla Camera, rinunciò al seggio per continuare a dedicarsi alla ricerca scientifica. Fu nominata “Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana”, le fù conferita la “Medaglia d'Oro ai benemeriti della Scienza e della Cultura”, L'asteroide 1995 PC, scoperto da Andrea Boattini e Luciano Tesi è stato nominato in suo onore “8558 Hack” dall'”Unione Astronomica Internazionale” e la “Via del Planetario” di Reggio Calabria è stata intestata a lei. Morì nel 2013 a Trieste per problemi cardiaci. Questa mia opera a sanguigna è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa